Medio Calore
Raccolta differenziata, lettera aperta a Nardone

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La raccolta differenziata a San Giorgio del Sannio è al centro di un carteggio che è già intercorso, “con spirito collaborativo”, fra Elvira Santaniello, Responsabile della Rete Rose Rosse Campania e del Presidio di Legalità e Giustizia di San Giorgio del Sannio,ed il primo cittadino Giorgio Nardone.
Ora la Santaniello, ricorda dapprima che “la raccolta differenziata che ha subito nel tempo una notevole flessione, attribuibile, a mio avviso, sia alla mancanza di rispetto dei tempi e delle modalità fissate dall’Amministrazione Comunale per la raccolta stessa sia a mancati controlli e alle mancate sanzioni da parte dell’Amministrazione rispetto alle mancanze dei cittadini e alla conseguente formazione di micro discariche ai bordi delle strade e in alcuni quartieri periferici” ed in una nota agli organi di stampa si dichiara d’accordo al fatto che ”l’Amministrazione disponga gli opportuni controlli da parte della Polizia Urbana”, dato “che io stessa l’ho ripetutamente sollecitato anche attraverso la stampa.
Quello che mi fa scrivere queste righe, però, è la meraviglia di constatare che tali controlli siano iniziati proprio dallo stabile in cui io risiedo!
Non vorrei fosse iniziata una sorta di caccia all’uomo nei confronti miei e della mia associazione la quale, evidenziando alcune problematiche (rifiuti, cani randagi, segnaletica stradale, cementificazione selvaggia, scarso rispetto dell’ecologia, ecc.), si è ripetutamente trovata in contrapposizione con l’Amministrazione Comunale, sia pure ponendosi come scopo unico il bene della comunità sangiorgese”.
La lettera-denuncia prende le mosse da un episodio che la Santaniello riferisce essersi verificato in mattinata, quando un “vigile urbano intento a controllare alcuni sacchetti di rifiuti e cartoni da imballaggio depositati sul marciapiede di fronte casa mia e poi dei sacchetti appoggiati al muro del mio palazzo, ha affermato – pur dinanzi alla mia indicazione di chi avrebbe potuto essere i colpevole del deposito improprio – che la procedura prevede la multa al condominio tutto”.
Secondo la Santaniello, invece, “sarebbe il caso di porre molta più attenzione nel cercare chi ha dirette responsabilità e non risolvere il problema solo superficialmente attraverso sanzioni non mirate”. Per questo si dice “certa che il sindaco vorrà dare le opportune indicazioni per una corretta rilevazione degli illeciti al fine di tutelare la parte sana della nostra collettività”.