POLITICA
Spring School 2013: al via la quarta edizione della scuola di alta formazione politica
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Prima giornata di lavori per i 40 giovani coinvolti nel progetto Spring School 2013, che si sono ritrovati per un breve brifing nel giardino coperto dell’Hotel Traiano, priuma di entrare nel vivo delle lezioni. La quarta edizione della scuola di alta formazione politica, diretta dall’on. Erminia Mazzoni ha inaugurato la nuova stagione formativa con un titolo di forte attualità: “Investimente: formazione a prova di crisi”.
In questa quattro giorni momenti di formazioni si alternerano a plenarie, coinvolgendoi i partecipanti in un confronto serrato con i protagonisti della politica nazionale ed europea. Tante le richieste di partecipazione giunte quest’anno al comitato scentifico, che sulla base delle esperienze curriculari, ha selezionati i 40 studenti che seguiranno il corso di formazione politica e saranno coinvolti in un confronto serrato con i protagonisti della politica, accedendo a quel patrimonio di informazioni che non è solo conoscenza teorica ma anche esperienza sul campo.
La prima giornata di “Investimente, formazione a prova di crisi” ha aperto con l’analisi delle nuove ricette di sviluppo sostenibile. L’apertura dei lavori giovedì 18 aprile alle 15.30 nelle sale delll’hotel Traiano a Benevento. Dopo il benvenuto dell’on. Erminia Mazzoni e del Direttore scientifico della manifestazione Michele Affinito, la prima giornata di studio ha debuttato con una lezione dal titolo “Green energy ed economia sostenibile: criticità ed opportunità per la crescita economica ed occupazionale” a cura del prof. Domenico Villacci, docente di sistemi elettrici per l’energia dell’Università del Sannio. A seguire la lezione del Paolo Ricci, docente di economia aziendale dell’Università del Sannio, dal titolo “Democrazia senza economia: come uscire dalla crisi rompendo le dipendenze”.
A chiudere la giornata una sessione plenaria dal titolo: project bond, strumenti finanziari per un uso efficiente e sostenibile del bilancio europeo in favore della crescita. A parlarne il deputato europeo On. Antonio Cancian, componente della commissione trasporti e turismo del Parlamento Ue e il prof.Paolo Ricci.
“Lo strumento del project bond o obbligazione di progetto rappresenta la soluzione per introdurre liquidità senza gravare sui cittadini”, continua Mazzoni che aggiunge: “L’iniziativa promossa dalla nostra delegazione è riuscita a superare le opposizioni degli integralisti tedeschi e ha convinto l’Ue diventando occasione concreta”.
Dello stesso parere anche l’on.Antonio Cancian che ha affermato:”La priorità oggi è la crescita. In questi anni abbiamo lavorato molto bene sul rigore dei bilanci nazionali e sull’Unione Bancaria. Ora bisogna avere il coraggio di guidare il rilancio dell’economia e del lavoro attraverso l’emissione di bond finalizzati allo sviluppo, alla realizzazione dei grandi progetti infrastrutturali prioritari a livello europeo”. Continua Cancian:”Non si tratta di ripagare errori del passato, ma di supportare gli investimenti. Questa misura deve essere accompagnata da sistemi di garanzie del debito privato e dall´introduzione a livello europeo di una golden rule che scorpori gli investimenti dal deficit di bilancio dei singoli stati membri”.
Domani un nuovo giorno di lezioni e dibattiti per i 40 ragazzi dell’edizione 2013 della Spring School dal titolo “Non è un Paese per pigri”. Nel pomeriggio la sessione plenaria dal titolo “Bilancio europeo. Il difficile equilibrio tra rigore e crescita”, moderata da Antonio Ruffo direttore de il Denaro, vedrà la partecipazione degli Onorevoli Magdi Cristiano Allam, Andrea Cozzolino, Nunzia De Girolamo, Giovanni La Via, Sandro Gozi e del Senatore Maurizio Sacconi.