POLITICA
Scuola, AVS sabato in piazza per la raccolta firme della proposta di legge “Non più di 20 per classe”
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Sabato 20 dicembre Alleanza Verdi e Sinistra sarà presente a Benevento, lungo Corso Garibaldi (altezza Piazza Roma), dalle ore 18.00 alle ore 21.00, per la raccolta firme a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare “Non più di 20 per classe”.
Come si legge nella nota diffusa alla stampa: “Il ministro Valditara continua a ridurre gli organici della scuola pubblica, giustificando i tagli con il calo demografico. Per la prima volta dopo cinque anni, il numero dei docenti previsti negli organici comuni e di potenziamento per l’anno scolastico 2025/2026 diminuisce di 5.660 unità. A partire da settembre 2026, si registrerà inoltre una riduzione di 2.147 collaboratori scolastici. Eppure, proprio i dati demografici potrebbero consentire una scelta diversa e più lungimirante: ridurre il numero di studenti e studentesse per classe, mettendo finalmente fine al problema cronico del sovraffollamento e migliorando la qualità della didattica e del benessere scolastico. Mentre il Governo Meloni continua ad aumentare i finanziamenti alla scuola privata, arrivati a 750 milioni di euro nel 2025, alla scuola pubblica vengono riservati soltanto tagli e provvedimenti di natura ideologica, che ne compromettono il futuro.
La proposta di legge di AVS prevede:
– Massimo 20 studenti e studentesse per classe;
– Massimo 18 studenti in presenza di un alunno o un’alunna con disabilità;
– Massimo 15 studenti se sono presenti più alunni o alunne con disabilità;
– Maggiore attenzione al Sud e alle aree interne, per colmare il divario negli apprendimenti e contrastare lo spopolamento: quando chiude una scuola, in un’area interna, chiude un’intera comunità;
– Più strumenti per contrastare l’abbandono scolastico e garantire un maggiore benessere psicologico a studenti e studentesse;
– Stop ad accorpamenti e chiusure di plessi scolastici;
– Aumento del personale ATA, per assicurare sorveglianza e assistenza in tutti gli spazi degli edifici scolastici;
– Riduzione dei finanziamenti alle scuole private.
Ad oggi sono già state raccolte 55.000 firme a livello nazionale, ma vogliamo – conclude AVS – continuare a rafforzare la nostra mobilitazione contro la deriva privatistica imposta dal Governo Meloni. “Ci rivolgiamo soprattutto a chi la scuola la vive ogni giorno: studenti e studentesse, lavoratrici e lavoratori della scuola, famiglie. Il futuro della scuola pubblica è nelle nostre mani.



