POLITICA
San Pio, Matera: “Nelle more dei nuovi concorsi per assunzioni medici, si faccia presto e si proceda a scorrere le graduatorie”
Ascolta la lettura dell'articolo
“Ci preme, innanzitutto, ringraziare la dottoressa Maria Morgante, Direttore generale dell’Azienda San Pio, per l’impegno che profonde nella direzione dello sviluppo e dell’efficientamento dei servizi aziendali, nonostante le difficoltà operative regionali. Ma ci permettiamo di suggerire, contestualmente, un metodo diverso per la individuazione del personale medico e paramedico che consenta di non perdere altro tempo. E di non pregiudicare, ulteriormente, i livelli di assistenza”. Lo sottolinea il senatore di Fratelli d’Italia Domenico Matera.
“Abbiamo preso lettura dell’intervento della Lega rispetto all’emergenza legata alla “instabilità” nella permanenza delle professionalità mediche apicali. Suggeriamo mestamente alla dottoressa Morgante, ai fini della individuazione dei nuovi profili, di non indire nuove procedure. Oppure, in attesa di nuovi concorsi che determinerebbe un dispendio insostenibile di tempo e un inutile arrovellarsi burocratico, si sfruttino le graduatorie dei vecchi concorsi che sono disponibili e che possono essere “scivolate” dal momento che la Regione Campania ha prorogato la loro validità di ulteriori dodici mesi. E’ la via più semplice, più facile, quella che impatterebbe meno sulla qualità e sulla continuità del servizio.
Ciò a prioritaria tutela del cittadino che non può e non deve essere oltre danneggiato dalla burocrazia e dalle scelleratezze di una politica regionale che è stata distruttiva anche in fatto di Sanità. Se una professionalità, per qualsivoglia motivo, decide di non rimanere più al San Pio, si scorrano le graduatorie vigenti. E’ veloce e semplice, ma questo la dottoressa Morgante lo sa bene e siamo certi che percorrerà tale strada. Solo in questo modo – prosegue e conclude il Senatore Matera – non si andranno a compromettere, ancora in misura maggiore, le prestazioni sanitarie. Con conseguente beneficio per i cittadini e per il personale che opera tra mille difficoltà”




