SANNIO
Per San Lorenzo Maggiore è storia: la Statua di San Lorenzo Martire arriva in Vaticano per la benedizione di Papa Leone

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Con profonda commozione e un senso di sacra gratitudine, la comunità di San Lorenzo Maggiore ha vissuto, mercoledì 15 Ottobre, un momento di straordinaria intensità spirituale: la statua di San Lorenzo Martire, patrono tanto amato e venerato, è stata condotta in Vaticano per ricevere la benedizione di Sua Santità Papa Leone XIV.
L’evento si è svolto nel contesto dell’udienza generale del mercoledì, dinanzi a decine di migliaia di pellegrini provenienti da tutto il mondo. La delegazione giunta da San Lorenzo Maggiore, composta dal Parroco, dal Sindaco e da circa 250 fedeli della parrocchia, ha accompagnato con devozione l’effigie del Santo, simbolo di fede, speranza e martirio cristiano.
Al termine del momento di riflessione e preghiera, Papa Leone XIV ha impartito la benedizione alla statua, elevando così un gesto profondamente simbolico che resterà impresso nella memoria collettiva e nella storia della comunità laurentina. Un silenzio carico di emozione ha accompagnato quell’istante, mentre molti fedeli avevano gli occhi colmi di lacrime.
«È un onore immenso, un dono spirituale che ci riempie il cuore», ha dichiarato Don Leucio Cutillo, parroco della nostra comunità. «Porteremo questa benedizione a casa, nelle nostre famiglie, nei nostri cuori. San Lorenzo continui a vegliare su di noi.»
Dopo la benedizione, la comunità si è raccolta nella Basilica di San Lorenzo fuori le Mura per celebrare la Santa Messa, insieme ai fedeli laurentini giunti da San Lorenzo Maggiore e ai tanti che vivono a Roma. Una celebrazione intensa e partecipata, segnata da un profondo spirito di unità e riconoscenza.
La statua, rientrata in paese, è stata accolta da una celebrazione solenne nella Chiesa di San Bernardino per cominciare i giorni di peregrinatio in tutte le chiese del paese, prima di rientrare processionalmente in parrocchia domenica 19 ottobre.
Un evento che segna un nuovo capitolo nella storia della devozione di San Lorenzo Maggiore verso il Santo Patrono, rafforzando il legame profondo che unisce la fede popolare al cuore vivo della Chiesa.