Comune di Benevento
Ex Casa Bruno al Triggio, occasione mancata: rescissione tra Comune di Benevento e ANGSA

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È stata ufficialmente approvata, con una determina dirigenziale firmata oggi, la risoluzione consensuale del contratto stipulato nel dicembre 2021 tra il Comune di Benevento e l’Associazione Nazionale Genitori PerSone con Autismo (ANGSA Campania) per la concessione in uso dell’immobile comunale noto come ex Casa Bruno, in piazza Ponzio Telesino, al quartiere Triggio.
La decisione fa seguito a una lunga serie di criticità segnalate dall’associazione fin dai primi giorni di consegna dell’immobile, avvenuta il 29 dicembre 2021. In particolare, ANGSA aveva rilevato gravi problemi igienico-sanitari nel sottotetto, presenza di escrementi e nidi di piccioni, distacco di intonaco, umidità e muffe, oltre a malfunzionamenti degli impianti termici.
Nonostante l’associazione si fosse resa disponibile a eseguire a proprie spese alcuni interventi di bonifica, anticipandone i costi a scomputo del canone, il Comune non è mai riuscito a rispondere concretamente alle richieste di manutenzione straordinaria avanzate tra il 2022 e il 2024. Le somme richieste dall’Ufficio Patrimonio per intervenire sull’edificio, inserite nelle proposte di bilancio pluriennale, non hanno mai trovato copertura.
Lo stato dell’immobile e l’impossibilità, di fatto, di avviarne l’utilizzo hanno spinto l’associazione, nell’aprile scorso, a chiedere formalmente la risoluzione del contratto per mutuo consenso, ritenendo compromesso il progetto originario.
Il Comune, valutando il rischio di un potenziale contenzioso, ha accolto la richiesta, approvando lo schema di risoluzione che sarà sottoscritto con scrittura privata. L’accordo prevede che nessuna delle parti potrà avanzare ulteriori pretese economiche legate al contratto.
Nel frattempo, sull’immobile è stato manifestato interesse da parte della Direzione Regionale Musei Nazionali della Campania, che ha comunicato l’intenzione di utilizzare Casa Bruno per attività didattiche e culturali, rilanciando così la prospettiva di valorizzare uno spazio comunale a lungo inutilizzato.