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“Nuove Direzioni”: il progetto del Rotary Club Valle Telesina per i giovani detenuti

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Si è conclusa con grande partecipazione e profonde emozioni la prima fase del progetto “Nuove Direzioni”, promosso dal Rotary Club Valle Telesina e ideato dal presidente Armando Lucci. L’iniziativa, volta a sostenere il reinserimento sociale e lavorativo dei giovani detenuti, ha visto un incontro significativo tra i referenti delle strutture coinvolte, tra cui la direttrice dell’Istituto Penale per Minorenni di Airola e la direttrice della comunità Emmanuel di Faicchio.
Nell’evento di chiusura erano presenti anche il Garante dei Detenuti della Provincia di Benevento, la vicepresidente, rappresentanti del Rotaract e diverse socie del Rotary, che hanno condiviso una giornata di riflessione e di confronto sul valore umano e sociale del progetto.
Le parole del presidente Lucci riassumono la forza dell’esperienza vissuta: “Ci aspettavamo il silenzio, abbiamo trovato voci. Ci aspettavamo muri, abbiamo trovato storie. E ci siamo chiesti quante volte anche noi, “fuori”, ci costruiamo gabbie invisibili: il giudizio degli altri, la paura di fallire, la fretta, la superficialità. Ma lì dentro abbiamo visto una verità spoglia, cruda, eppure profondamente umana: il desiderio di essere ascoltati. Di essere ancora qualcosa. Di essere ancora qualcuno. Non si tratta di giustificare. Ma di comprendere perché il carcere, a volte, è anche uno specchio, uno spazio in cui il tempo rallenta e costringe a guardarsi.
E oggi, per un attimo, ci siamo guardati anche noi, con occhi nuovi e con la consapevolezza che una seconda possibilità è possibile. Il cambiamento non è solo necessario: è reale, se qualcuno crede in te. E noi, oggi, abbiamo scelto di crederci”, ha concluso Lucci.