Comune di Benevento
Benevento, parcheggi a pagamento e stalli gratuiti: l’opposizione presenta interrogazione
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I consiglieri comunali di opposizione del Comune di Benevento formalizzato un’interrogazione al sindaco Clemente Mastella e all’assessore al ramo Attilio Cappa per fare chiarezza sulla situazione dei parcheggi in città.
Nel documento, i consiglieri comunali Luigi Diego Perifano, Giovanna Megna, Raffaele De Longis, Angelo Moretti, Francesco Farese, Angelo Miceli, Vincenzo Sguera, Maria Letizia Varricchio, Giovanni De Lorenzo e Floriana Fioretti pongono una serie di interrogativi che toccano vari aspetti della gestione dei parcheggi. In particolare, chiedono se sia stato approvato un Piano Parcheggi che tenga conto delle esigenze della cittadinanza, degli esercenti e della necessità di regolamentare il traffico, soprattutto in assenza di un Piano Traffico previsto dalla legge. Inoltre, si sollecita una verifica del rispetto delle normative relative alle aree di sosta gratuita, quelle contrassegnate dalle strisce bianche, affinché non si preveda esclusivamente la sosta a pagamento, come stabilito anche dalla Corte di Cassazione, che ha ribadito l’illegittimità delle delibere comunali che non garantiscono spazi liberi per la sosta.
Un altro punto sollevato riguarda la presenza di stalli riservati ai disabili nelle nuove aree di parcheggio, che devono essere rispettati in quanto parte integrante della normativa sulla fruibilità degli spazi pubblici. Infine, i consiglieri chiedono se è stato previsto il pagamento frazionato del parcheggio, ossia la possibilità di pagare solo per la durata effettiva della sosta, un’agevolazione che potrebbe rendere più accessibile il servizio, soprattutto per chi deve fermarsi solo per pochi minuti.
Il dibattito è emerso in seguito alla realizzazione di nuovi stalli di parcheggio “a spina di pesce” in via Ennio Goduti, un intervento – si legge nella missiva – che ha portato a un restringimento della carreggiata e alla conseguente creazione di disagi per la circolazione veicolare. A ciò si aggiunge il malcontento di alcuni esercenti della zona, che vedono in questa modifica una minaccia per le loro attività, data la difficoltà nel gestire il traffico e il parcheggio dei clienti.
I consiglieri hanno richiesto una risposta scritta, evitando di dover attendere il prossimo “question time” in consiglio comunale.