Cittadini
Benevento, la lettera di due genitori: ‘Nostro figlio celiaco senza mensa scolastica. Si metta fine a questa situazione vergognosa’
Ascolta la lettura dell'articolo
“Gentile Redazione,
scrivo per denunciare una situazione inaccettabile e discriminatoria che sta interessando mio figlio, e probabilmente molti altri bambini con diverse esigenze alimentari. Mio figlio, al suo primo anno di scuola dell’infanzia, ha ricevuto una diagnosi di celiachia e necessita, come prescritto, di una dieta rigorosamente priva di glutine.
Da ormai dieci giorni è iniziato il servizio mensa scolastica, ma non per lui. Nonostante le ripetute richieste ufficiali e le tempistiche rispettate da parte nostra, ad oggi non è stato predisposto alcun menù senza glutine. Questo non è solo inconcepibile, è una palese violazione del diritto di mio figlio di partecipare a un momento fondamentale della giornata scolastica, ossia il pasto in comune con i suoi compagni, nonché di poter godere delle attività scolastiche pomeridiane.
Siamo nel 2024, e la celiachia non può più essere trattata come una “eccezione” o un “problema tecnico”. La preparazione di pasti senza glutine dovrebbe essere la norma in ogni scuola che voglia definirsi inclusiva. Eppure, le istituzioni coinvolte — ASL, Comune di Benevento e il servizio mensa Siristora — continuano a dimostrarsi incapaci di garantire un servizio essenziale in tempi ragionevoli.
Questa non è una semplice questione alimentare. Stiamo parlando di inclusione, di dignità, e del diritto di ogni bambino di partecipare pienamente alla vita scolastica. La condizione attuale obbliga nostro figlio a sentirsi escluso, costringendoci a fornirgli spiegazioni che, francamente, non hanno alcuna giustificazione accettabile, se non la lentezza burocratica e la negligenza di chi dovrebbe tutelare i nostri figli.
Questa lettera è una richiesta ferma e decisa affinché si metta fine a questa vergognosa situazione, che non può essere risolta attraverso conoscenze personali o pressioni informali. Pretendiamo che vengano rispettati i diritti di nostro figlio e di tutti i bambini con esigenze particolari, e che il problema venga affrontato con l’urgenza e il rispetto che merita. Attendiamo una risposta rapida e risolutiva da parte delle istituzioni coinvolte”.
Cordiali saluti,
Una mamma e un papà