Europee, i movimenti nel Pd Sannita: è Decaro la prima scelta, bagarre per le altre preferenze

Nessun candidato non vuol dire disimpegno. Si registra un notevole fermento all’interno del Pd Sannita in vista delle Europee dell’8 e 9 giugno. E non poteva essere altrimenti considerata la valenza politica dell’appuntamento elettorale. Ma in che direzione si orienteranno le scelte del gruppo dirigente Dem? La certezza è data da Antonio Decaro. Il sindaco di Bari rappresenterà la prima scelta per gran parte dell’establishment locale del Partito Democratico, a partire da Umberto Del Basso De Caro e dal segretario provinciale Giovanni Cacciano. Non c’è neanche bisogno dell’endorsement ufficiale: non fu un certo un caso la decisione di invitare la fascia tricolore pugliese alla Festa dell’Unità di piazza Roma, lo scorso ottobre.

Sulla scheda che troveremo alle urne, però, ci sarà spazio per tre preferenze con l’obbligo di rispettare l’alternanza di genere (se l’elettore indica più di un candidato non si possono scegliere tutte persone dello stesso sesso). E allora, tra le donne, occhio a Lucia Annunziata. La giornalista salernitana – un anno fa il suo addio alla Rai dopo trent’anni  di esperienza e la fortunata conduzione di ‘In mezz’ora’ –  è stata scelta come capolista: sta a significare che la segretaria Schlein la vuole a Bruxelles (e Strasburgo). Una ulteriore iniezione di fiducia (e di consensi) la Annunziata la riceverà – con ogni probabilità – da Vincenzo De Luca. Non è un mistero, d’altronde, che i due siano legati da un rapporto di amicizia di lunga data, nato ai tempi dell’Università: quasi coetanei, entrambi si sono laureati in Filosofia a Salerno. Persino superfluo, in questo quadro, ricordare che da un po’ di tempo i percorsi del Presidente della Regione e del Pd beneventano  coincidono. Una curiosità: nello staff della Annunziata, e con un ruolo di primo ordine, c’è la sannita Antonella Pepe.  Non ci stupiremmo, poi, se a completare molte delle ‘terzine’ fosse il nome di Lello Topo, già deputato e consigliere regionale, forte della stima e dell’amicizia di Del Basso De Caro così come della capogruppo a palazzo Mosti Floriana Fioretti.

Tornando alle candidature femminili ma rimanendo ai legami solidi al fianco di Pina Picierno ci sarà certamente il consigliere regionale Erasmo Mortaruolo, feeling nato ai tempi della comune militanza nei giovani della Margherita. Ma anche l’irpino Francesco Todisco può contare su diversi rapporti con il mondo Pd di queste parti e qualche chiamata l’avrà già fatta: la notte tra il 9 e il 10 giugno vedremo con quali risultati.

Infine, l’effetto Schlein – che vinse le primarie portando ai seggi tanti non iscritti al Pd,  a partire dall’attuale presidente Rosa Razzano che, per la verità, ha già annunciato a mezzo social il proprio sostegno a Decaro – dovrebbe determinare effetti benefici sulla candidatura di un altro volto noto proveniente dal mondo del giornalismo e della Tv: Sandro Ruotolo.

A concludere, i soliti beneinformati segnalano che il fondatore di Civico22 Angelo Moretti potrebbe dare una mano a Nicola Campanile, presidente di ‘PER le Persone e la Comunità’ (rete di azione politica dalla forte impronta cattolica) e un passato da dirigente dell’Azione Cattolica Italiana. Residente a Cercola (è stato anche sindaco di Villaricca dal 1996 al 2001), Campanile, tra l’altro, è nativo di Benevento.  Ma parliamosempre della seconda preferenza maschile. Repetita iuvant: è sulla strada per Bari che sta viaggiando il grosso del consenso del Pd sannita.