fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

POLITICA

“Prevenzione, supporto ed educazione per fermare strage di donne. Venerdì in piazza con Cgil e associazioni”

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

“Sono 105 le donne uccise dall’inizio dell’anno. Donne uccise per la sola ragione di essere donne, per aver scelto di chiudere una relazione, di voler vivere la loro vita. Una strage che è sempre più un’emergenza strutturale”. Così esordiscono in una nota congiunta le democratiche Rosa Razzano, Antonella Pepe, Floriana Fioretti e Filomena Di Mezza.

“La violenza di genere è un fenomeno innanzitutto culturale che si scatena fino alle forme più brutali nei confronti di quelle donne che hanno scelto di non sottostare, di liberarsi dal circolo vizioso del potere e del dominio. È l’espressione autentica di un modello culturale che vede le donne oggetti da possedere. Contrastare la violenza sulle donne vuol dire investire sull’empowerment femminile, favorire l’autonomia economica, finanziare i centri anti violenza, formare gli operatori pubblici e responsabilizzare le comunità. Significa combattere la cultura patriarcale attraverso percorsi di educazione alle sessualità e all’affettività dalla primissima età per fare esperienza della condivisione, educare i più piccoli e le più piccole alla reciprocità, al rispetto della libertà, al rifiuto e al fallimento. Non bastano le dichiarazioni del giorno dopo se pensiamo che solo nell’ultimo anno sono stati ridotti del 70% i fondi per la prevenzione alla violenza di genere.”

Da qui la decisione di lanciare un appello (https://forms.gle/sXpDwHSp9QAWV9D28): “Abbiamo deciso di scrivere una traccia su cui costruire un percorso fatto di confronto e riflessione con tutte e tutti coloro che vorranno aderire. Avviare un dibattito vero che tenga viva l’attenzione sulla violenza di genere, sulle politiche da attuare, sul sostegno necessario alle donne che subiscono maltrattamenti e violenza. Vogliamo costruire una comunità di uomini e donne non più disposti a girarsi dall’altra e che sentano la responsabilità di contrastare stereotipi culturali e sociali.”

“Anche per questo – concludono le democratiche – saremo in piazza con la CGIL e con tutte le associazioni venerdì 24 novembre, per non dimenticare Giulia e le altre donne ammazzate e dire Basta alla cultura dello stupro, del possesso, della negazione delle libertà delle donne.”

Annuncio

Correlati

redazione 6 giorni fa

Decennale Casa Rifugio “Viola”: gli alunni del Montalcini portano in scena “L’Amore non ha lividi”

redazione 1 settimana fa

“PD alternativo al Governo Mastella, nessuno può dettare regole a casa d’altri”

Alberto Tranfa 1 settimana fa

Qualità della vita delle donne: il Sannio resta primo per imprese rosa, ma peggiorano occupazione giovanile e sport

redazione 1 settimana fa

Montorsi, piazza San Donato si colora di fiori e memoria: grande partecipazione per l’evento contro la violenza di genere

Dall'autore

redazione 14 minuti fa

Il sottosegretario Ferrante incontra delegazione di sindaci irpini e sanniti: “Massimo impegno su crisi idrica”

redazione 23 minuti fa

Alla Reggia di Caserta la presentazione della ‘Città Caudina’ candidata a Capitale italiana della Cultura 2028

redazione 39 minuti fa

Rubano (FI) invita imprese sannite e dell’alto casertano alla Conferenza Nazionale dell’Export

redazione 41 minuti fa

San Pio, il consigliere regionale Errico (FI) chiede un confronto con la direttrice Morgante

Primo piano

redazione 23 minuti fa

Alla Reggia di Caserta la presentazione della ‘Città Caudina’ candidata a Capitale italiana della Cultura 2028

redazione 44 minuti fa

Viale Atlantici, sostituzione e piantumazione di nuovi alberi: scattano divieti e restringimenti

redazione 1 ora fa

Impianto sportivo playground a via Vittime di Nassiriya: ok in Giunta al progetto

Alberto Tranfa 3 ore fa

Ecoforum: Sannio virtuoso ma ciclo dei rifiuti si completerà con gli impianti

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content