CRONACA
Benevento, stabile inagibile: dopo nove anni sgomberato l’edificio comunale di via Niccolò Franco
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Operazione della Polizia di Stato e della Municipale alle prime luci dell’alba in via Niccolò Franco, nel centro storico di Benevento, per sgomberare l’immobile – di proprietà comunale – occupato abusivamente dal gruppo anarchico Janara Squat dall’ottobre 2014. Secondo quanto si apprende, all’arrivo delle forze dell’ordine, all’interno dell’edificio non era presente nessuno.
Nei giorni scorsi era stato lo stesso sindaco Clemente Mastella a emettere una ordinanza di rilascio dell’edificio. Una storia lunga 9 anni, quella dell’occupazione abusiva, datata 31 ottobre 2014. Un anno e mezzo dopo fu emessa una analoga ordinanza di rilascio della struttura, che però non ha avuto alcun riscontro. Nel maggio 2018, poi, l’Ufficio Patrimonio aveva chiesto di procedere, fino a questa estate quando è stato richiesto un intervento immediato da parte delle forze dell’ordine al fine di liberare lo stabile e restituirlo alla città.
A settembre, infine, un nuovo sopralluogo dei vigili urbani dal quale è emerso che lo stabile era sempre chiuso, non frequentato e non utilizzato, ma non è stato possibile verificare le utenze.
Secondo quanto si legge nell’atto a firma del sindaco, lo stabile “rappresenta pericolo dal punto di vista igienico sanitario dato che è presente un giardino pertinenziale in pessimo stato manutentivo in adiacenza ad altre abitazioni”. Non solo: l’immobile si presenta con gravi carenze dal punto di vista strutturale per cui una mancata manutenzione può comportare seri pericoli per la pubblica e privata incolumità dato che il manufatto è prospiciente ad una viabilità pubblica che durante i fine settimana è utilizzata da numerosissime persone”.
Da qui l’intervento di questa mattina: l’obiettivo è avviare un processo di recupero e valorizzazione dell’immobile. La struttura sarà inagibile fino a quando non si effettueranno i lavori di ripristino e messa in sicurezza. I tecnici comunali del settore Opere Pubbliche provvederanno ora a chiudere gli accessi al fabbricato.




