POLITICA
Implode il Terzo Polo, Mastella si sfrega le mani: ‘Ieri ho sentito Renzi…’. E sulla riforma dell’abuso d’ufficio: ‘Che sia la volta buona’
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L’hanno già ribattezzata “Legge salva-sindaci”. E’ la riforma del reato di abuso d’ufficio che il ministro per la Giustizia Carlo Nordio si appresta a portare all’attenzione del Consiglio dei Ministri. L’intenzione è cancellare dal Codice Penale l’articolo 323, quello che punisce il pubblico ufficiale che nell’esercizio delle sue funzioni procura a sé o agli altri un ingiusto vantaggio patrimoniale o arreca a qualcuno un danno ingiusto. Formulazione generica che ha innescato centinaia e centinaia di indagini a carico dei sindaci, tutte o quasi conclusesi in un nulla di fatto. E nel frattempo l’azione amministrativa si blocca. “Speriamo sia la volta buona” – commenta Clemente Mastella, impegnato sul tema già da Guardasigilli. “Su cento casi di sindaci ‘avvisati’, il 97% vengono archiviati. E intanto l’azione amministrativa rallenta perché per il timore di finire nei guai il dirigente non firma, l’assessore fa fatica, il sindaco pure. Il tutto per una firma su un atto di ufficio. Una cosa scandalosa e tutta italiana”.
Ma da Roma arrivano anche altre notizie, più prettamente politica. La rottura tra Calenda e Renzi non dispiace affatto a Clemente Mastella. “Non serviva la zingara per indovinare come sarebbe andata a finire” – commenta, sorridendo, il leader di Noi di Centro. Pronto a cogliere nuove opportunità: “Ieri mi sono sentito con Renzi” – confida ai giornalisti. Sui contenuti della conversazione, però, Mastella preferisce lasciare spazio alle interpretazioni.
(nel video le dichiarazioni integrali)