Comune di Benevento
Restyling della Stazione Centrale: si avvicina l’apertura del Cantiere, poi 2 anni di lavori

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Scatta il countdown per l’avvio dei lavori di rifacimento della Stazione Centrale di Benevento. Il progetto, si ricorderà, prevede un investimento complessivo da 30 milioni di euro, risorse stanziate con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
E trascorsi poco più di due mesi dalla firma dell’Accordo tra Comune e Rete Ferroviaria Italiana, si limano gli ultimi dettagli per l’apertura del cantiere. Entro fine aprile la posa della prima pietra. “Dopo il 20” – fanno sapere da palazzo Mosti. Per completare l’opera, poi, occorreranno due anni di lavoro. D’altronde è un restyling completo quello che attende la struttura di piazza Colonna Vittoria.
La riqualificazione interesserà sia gli spazi interni che quelli esterni alla stazione. A impreziosire il tutto, poi, la firma di Mimmo Paladino. Come annunciato dal sindaco Clemente Mastella, infatti, nella piazza antistante sarà realizzata una installazione artistica del Maestro, dedicata alle Streghe.
“La Stazione di Benevento – spiegano da Rete Ferroviaria Italiana – è inserita tra gli Hub urbani per lo sviluppo della mobilità sostenibile all’interno del PNRR, con un progetto di riqualificazione finalizzato a garantirne la rinnovata centralità come nodo trasportistico e polo di servizi, integrato nel contesto urbano di inserimento”.
In particolare, gli interventi prevedono la riqualificazione architettonica e funzionale del Fabbricato Viaggiatori, della piazza esterna, delle banchine, delle pensiline e del sottopasso.
“L’intervento sul Fabbricato Viaggiatori – aggiungono da Rfi – ha l’ obiettivo di recuperare gli elementi architettonici caratteristici dell’edificio soggetto a vincolo monumentale, e gli adeguamenti alla normativa vigente in termini di accessibilità, strutture e impianti, per garantire accessibilità, confort, funzionalità e fruibilità”.
Sono inoltre previsti interventi per migliorare il comportamento sismico dell’edificio e l’adozione di protocolli internazionali di sostenibilità ambientale per l’ottimizzazione delle prestazioni energetiche.
“Trattandosi di un progetto di restauro e ristrutturazione, – chiosano da Rete Ferroviaria Italiana – la definizione degli interventi e la scelta dei materiali saranno coerenti con l’architettura dell’edificio esistente e con il progetto originario, ponendo particolare attenzione agli elementi architettonici di pregio in quanto esempio e testimonianza dell’architettura in stile tardo razionalista. Banchine, pensiline e sottopasso saranno riqualificati architettonicamente e adeguati alle normative internazionali di interoperabilità, garantendo la completa accessibilità alle persone a mobilità ridotta. Gli spazi del piazzale esterno verranno riqualificati per consentire una migliore fruibilità degli spazi e accessibilità, con particolare attenzione alla mobilità ciclopedonale”.