POLITICA
Figli famiglie arcobaleno, nei Comuni sanniti la mozione “Caro sindaco, trascrivi”

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La mozione “Caro sindaco, trascrivi” di +Europa e Radicali italiani per la trascrizione all’anagrafe dei figli nati all’estero delle coppie omogenitoriali arriva ai Consigli Comunali del Sannio.
Il gruppo +Europa Benevento, nella persona del suo coordinatore provinciale Paolo Maria Cavallo, ha infatti presentato una mozione affinché si proceda con la registrazione dei bambini delle famiglie arcobaleno nonostante la circolare ai Prefetti del Ministro dell’Interno Piantedosi.
E sta provvedendo a farlo spedendo la mozione a tutti i sindaci e i consigli, di tutti e 78 i comuni sanniti, a mezzo pec.
La mozione, in particolare, invita i sindaci a continuare con le registrazioni anagrafiche dei figli delle coppie omogenitoriali indicando come genitori entrambe le persone che si sono assunte la responsabilità della procreazione del bambino.
Si sollecita inoltre il Parlamento a discutere le proposte di legge presentate, come chiedono già i 7 sindaci di Roma, Milano, Firenze, Napoli, Torino, Bologna e Bari.
Una mozione che +Europa mette a disposizione dei consiglieri comunali del Sannio, di area progressista e liberale affinché la presentino al proprio sindaco.
La mozione richiama peraltro la Carta dei diritti dell’Unione Europa che, all’articolo 24 comma 2, afferma che “in tutti gli atti relativi ai bambini, siano essi compiuti da autorità pubbliche o da istituzioni private, l’interesse superiore del bambino deve essere considerato preminente”.
“Attraverso i nostri gruppi locali- afferma il segretario di +Europa, Riccardo Magi – abbiamo dato vita a questa mobilitazione nazionale: presentiamo infatti questa mozione in tutti i consigli comunali e a tutti i sindaci e le sindache d’Italia. La circolare di Piantedosi – precisa Magi – non è vincolante, quindi non c’è ragione che i sindaci interrompano le registrazioni. Ma con queste mozioni ai consigli comunali – aggiunge il segretario di +Europa – vogliamo anche mandare un segnale al Parlamento, che non può più sottrarsi a varare una legge su questo tema. Per noi sui diritti e sulle libertà bisogna andare sempre più avanti. Qui però – sottolinea Magi- siamo in presenza non solo di un passo indietro, ma di una vera e propria crudeltà verso i bambini delle famiglie arcobaleno che chiedono soltanto di essere come tutti gli altri. Per questo governo, invece, ci sono bambini di serie A e bambini di serie B. Per noi è inaccettabile”.