fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

ECONOMIA

Viaggio nel distretto commerciale di Benevento: macchina in moto, ora si lavori sodo su marketing e programmazione

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

Lo scorso 30 dicembre la giunta del Comune di Benevento ha dato l’ok ufficiale alla costituzione dell’Accordo di distretto e dell’adozione degli schemi dell’atto costitutivo, dello statuto e della relazione illustrativa dei Distretti del commercio. Come è noto, si tratta di uno urbano relativo al capoluogo denominato Distretto delle Streghe che riguarderà il centro storico, ed un altro diffuso, “delle Valli e colline del Sannio beneventano”, che prevede un partenariato con diversi Comuni limitrofi alla città.

Il passo successivo, come ha spiegato l’assessore al Commercio Luigi Ambrosone, sarà la sottoscrizione degli atti di costituzione e l’iscrizione nell’apposito albo regionale. Il tutto dovrebbe avvenire entro la fine del mese di gennaio. L’ultimo nodo da sciogliere resta la sottoscrizione dell’atto da parte della Camera di Commercio Irpinia-Sannio che per ora non ha dato notizie, ma l’adesione non può essere più procrastinata.

Ma quali sono i reali obiettivi e le possibilità che questi nuovi strumenti metteranno in campo per il commercio? Una prima risposta arriva dalla relazione allegata alla delibera della giunta Mastella che analizza la situazione attuale e propone alcune interessanti iniziative. Per chiarezza, i fondi e gli interventi per distretti saranno disponibili attraverso dei bandi pubblicati dalla Regione ai quali potranno aderire sia singoli commercianti che associazioni e anche gli enti, a seconda dell’ambito di intervento previsto.

Tra i concetti più interessanti introdotti dalla relazione del distretto del capoluogo è una visione più globale del commercio e del territorio che lo ospita: una sinergia tesa a valorizzare sia il tessuto urbano e culturale – inteso come valore aggiunto – che le stesse attività. A tale riguardo si introduce il concetto di marketing territoriale che oggi è fondamentale per una città come Benevento che punta sulla promozione attraverso la sua storia ed accoglienza: “Occorre porre l’accento su come il marketing territoriale costituisca un riferimento importante per le politiche di sviluppo locale – spiega la relazione -.  In primo luogo, dal punto di vista metodologico, in quanto i principi di orientamento dell’offerta territoriale alla soddisfazione delle aspettative della domanda, all’integrazione delle politiche territoriali e alla distribuzione della sua offerta, sono principi che migliorano l’efficacia delle azioni per lo sviluppo locale. In secondo luogo, dal punto di vista operativo, nel collegare al meglio l’offerta territoriale alla sua domanda, il marketing tende ad assumere esso stesso un ruolo attivo nelle politiche di crescita locale”.

In altre parole, programmazione ed organizzazione. L’obiettivo è far crescere il territorio e di conseguenza il tessuto imprenditoriale in maniera sinergica senza separare gli aspetti. In sostanza, l’attrazione non è solo il bene culturale del centro storico, ma l’intero impianto urbanistico che crea attrattività grazie all’unione di storia, cultura ed attività commerciali – negozi, ristoranti e bar – in grado di interagire e completare l’intera offerta.

Accanto all’aspetto di attrazione c’è anche, non secondario, il tema dello sviluppo delle attività dedicate alla popolazione residente, come premessa per ridare un “centro” e rafforzare così l’identità delle comunità coinvolte.  

Tra i punti di forza dell’analisi ci sono un sistema territoriale a bassa-media densità demografica ma fortemente integrato sul piano sociale. Numerose attrattive artistico-architettoniche (monumenti, chiese,ecc.), Attrattiva paesaggistica e naturalistica dei luoghi, Presenza di una ricca gamma di prodotti tipici di alta qualità (vino, torrone, liquori), Presenza di un nutrito calendario di eventi e manifestazioni tipiche (es. Fiera di San Giuseppe, Festa della Madonna delle Grazie, Città Spettacolo, BCT, Bentorrone, ecc.).

C’è ovviamente anche una riflessione sui punti critici da affrontare: invecchiamento della popolazione, frammentazione e dispersione degli  insediamenti abitativi sul territorio; mancanza di offerta pacchetti integrati capaci di trattenere a lungo il turista sul territorio; mancanza di un’azione promozionale coordinata e continuativa di largo respiro; offerta commerciale ridotta in termini di varietà, scarsa possibilità di legare la competitività ai prezzi e obsolescenza e scarso appeal delle botteghe di vicinato.

Nell’ambito del centro storico, dunque, la relazione evidenzia anche alcuni interventi che potrebbero essere realizzati: “Sarà necessario – si legge nel documento – completare l’offerta commerciale nei confronti di una categoria di consumatori che si trovano ad occupare la zona durante gli orari lavorativi, allargando a categorie merceologiche che prevedano sia beni durevoli che generi alimentai, come caffè e bistrot. Allo stesso modo, occorrerà provvedere ad un sistema di vendite capace di soddisfare le esigenze di quartiere residenziale con una sua autonomia, con la presenza, là dove possibile, di strutture attrezzate ad accogliere una grande quantità di generi di consumo. L’obiettivo è di accentuare il carattere di specializzazione merceologica di alcuni assi commerciali, per aumentarne l’attrattività ed allo stesso tempo indirizzando lo sviluppo del commercio di prossimità nelle aree adiacenti dove, anche per questo livello di servizio, si riscontrano carenze.

Per creare una coerenza nella ripartizione dell’offerta commerciale nel centro storico e lottare contro i fenomeni di dismissione riscontrati – aggiunge la nota -, il Distretto dovrà dotarsi di uno strumento di controllo del territorio urbano, che possa  rivalutare i negozi sfitti, creare collegamenti di servizio trasporto pubblico (es. collegamento navetta parcheggi-centro storico). Ancora:  incrementare la sicurezza delle zone urbane; promuovere e/o salvaguardare una particolare tipologia di commercio (eco-sostenibile, culturale, piccolo artigianato di qualità, etc…)”.

Altro tema cruciale è l’impianto urbanistico che va valorizzato e tutelato contro i fenomeni di dismissione già in atto. “Il Distretto – sottolinea la relazione – dovrà anche riqualificare aree urbane con lo scopo di stimolare un maggior protagonismo da parte degli investitori e sarà consentita la variazione di destinazione d’uso dei piani terra e la possibilità di accorpamento di più unità immobiliari (anche temporaneo) perseguendo così l’obiettivo di una generale valorizzazione dell’area e di una riconversione delle attività”. Potrebbero anche giungere interventi destinati alle singole attività commerciali come esonerare in tutto o in parte gli esercizi dall’obbligo del rispetto dei periodi fissati per le vendite straordinarie ed esonerarli anche dall’obbligo della chiusura domenicale, festiva ed infrasettimanale.

Resta, infine, da capire quando la Regione sarà pronta. Il Comune di Benevento è stato tra i più celeri in Campania nella costituzione, ma senza i bandi regionali non si potrà accedere ai finanziamenti e alle misure. Per questo, dopo la costituzione partirà anche il pressing di Palazzo Mosti per iniziare a destinare fondi ai distretti. I distretti, soprattutto per aree in crisi demografica ed economica come il Sannio, potrebbero divenire uno strumento importante di rilancio economico. Come accennato all’inizio la differenza la farà la programmazione che potrebbe segnare la svolta verso un nuovo modo di concepire il nostro centro storico. Realizzare una strategia ‘win-win’, mettendo da parte egoismi e personalismi, perché forse è davvero uno degli ultimi treni che passerà per il commercio cittadino.

Annuncio

Correlati

redazione 11 ore fa

Mastella e Ambrosone: ‘CampaniaAlleva: successo frutto di sinergia, ora al lavoro per l’Ente fiera’

redazione 1 settimana fa

Tutto pronto per CampaniAlleva Expo 2024, inaugurazione e taglio del nastro alle 10 di venerdì

redazione 2 settimane fa

‘Difficoltà con i parcheggi in centro’: Confcommercio Benevento cerca soluzioni

redazione 2 settimane fa

Delocalizzazione Terminal, Ambrosone: ‘Area Coni ottima soluzione, solo fermata alle spalle del Calandra. Pd in confusione’

Dall'autore

redazione 9 ore fa

Imprese, Fioretti (Pd): “Più chiusure che aperture, preoccupano i dati di Benevento e del Sannio”

redazione 9 ore fa

Conservatorio di Benevento, laurea honoris causa anche a Enzo Avitabile

redazione 10 ore fa

Conservatorio, martedì 30 a Benevento la laurea honoris causa a Gigi D’Alessio

redazione 10 ore fa

Un architetto sannita ideatore dell’App a favore della mobilità delle persone con disabilità nelle aree urbane

Primo piano

redazione 10 ore fa

Conservatorio, martedì 30 a Benevento la laurea honoris causa a Gigi D’Alessio

redazione 10 ore fa

Santissimo Salvatore, San Domenico, San Bartolomeo e Santa Sofia aperte per il week end lungo

redazione 11 ore fa

Moiano: pugni e schiaffi alla moglie, anche in presenza dei figli minori. Allontanato 37enne

Christian Frattasi 12 ore fa

Festa al San Pio di Benevento per un parto trigemellare: sono nate Sharon, Elodie e Maria

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content