E’ un bilancio positivo per il lavoro svolto in questi anni di crisi, ma che non tralascia di mettere in conto alcune preoccupazioni su tematiche specifiche e legate all’energia. Il consuntivo è quello dell’Asi di Benevento, snocciolato nella conferenza stampa di fine anno dal presidente dell’Area di sviluppo sannita, Luigi Barone. Partendo dalle note liete: il 2022 si chiude con una ottima prospettiva di crescita occupazionale ed economica con nuove richieste di insediamenti favorite da Zes e un nuovo assetto logistico relativo al Sud italia.
Le preoccupazioni, invece, riguardano il settore energetico con l’Asi che prosegue nel chiedere un supporto alla Regione per affrontare le spese, soprattutto per quanto riguarda il costo depuratore. Nelle prossime settimane da Palazzo Santa Lucia dovrebbe arrivare una delibera in tal senso. Attenzione altissima anche sulla vicenda Luminosa, anche dopo la vittoria al Tar.
“Dobbiamo stare attenti – ha commentato Barone – proseguiremo nella nostra opposizione anche nelle sedi ministeriali”. Infine, il presidente Asi ha lanciato l’allarme su una possibile aggressione al territorio nel campo del fotovoltaico: “Siamo inondati di richieste – ha sottolineato -. Stiamo approvando quelle che riteniamo congrue con il nostro piano di sviluppo, ma c’è bisogno di una cabina di regia interistituzionale per tutelare il territorio e non perdere investimenti”.
Infine uno sguardo al futuro. In primis il lavoro: con i nuovi insediamenti, ma anche con le aziende già presenti che non trovano il personale adeguato sia laureato che specializzato. Per questo, l’Asi ha intenzione di dare vita ad una società di scopo che possa formare le nuove generazioni verso figure professionali richieste dalle imprese consorziate. L’altro grande tema è la logistica con lo scalo ferroviario che potrebbe dare un nuovo slancio, insieme alla tassazione Zes, a Ponte Valentino e, quindi, a tutto il Sannio.