Calcio
Antistadio ‘Imbriani’, ecco il progetto del Benevento con campetti in erba e containers
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L’annuncio ufficiale da parte del Comune di Benevento c’era stato oggi con una nota stampa. La giunta Mastella si è riunita infatti in tarda mattinata e ha dato l’ok al progetto preliminare per l’adeguamento tecnologico dell’antistadio “Carmelo Imbriani”.
Il 7 novembre scorso, il club giallorosso aveva avanzato la richiesta a Palazzo Mosti presentando il progetto preliminare al Settore Lavori Pubblici-Urbanistica, firmato dallo studio professionale degli architetti sanniti Gianluca Principe e Francesco Covino.
L’intenzione della società sportiva – si legge nei documenti – è quella di realizzare, nell’area di pertinenza dell’antistadio, due campi in erba, uno sul lato retrostante all’attuale campo esistente e l’altro sul terreno confinante con gli attuali spogliatoi. Inoltre, è previsto il posizionamento di due containers da destinare a ufficio e a sala riunione.
Il primo campo – spiega il progetto preliminare – sarà costruito dove oggi è presente un campetto di calcetto in cemento. I lavori prevedono la rimozione dell’attuale campetto e la creazione di uno nuovo di 30 metri per per un totale di 450 metri quadrati.
Inoltre, per poter raggiungere l’area da gioco, è stata chiesta un’autorizzazione per realizzare un’apertura nell’attuale recinzione della strada di servizio che conduce al parcheggio dello stadio. L’apertura verrà chiusa con un cancello e sarà utilizzata esclusivamente per il passaggio della squadra.
Il secondo campo, invece, sorgerà in un’area adiacente agli spogliatoi già esistenti. Questo secondo impianto sarà di 40×30 metri per un totale di 1.200 metri quadri. Nelle adiacenze sorgerà anche un triangolo erboso di circa 400 mq.

Le due aree in erba naturale saranno utilizzate per l’allenamento e recupero fisico dei calciatori. Probabilmente, gli allenamenti senza palla saranno spostati in queste due zone per evitare di danneggiare senza motivo il manto erboso dell’Imbriani. I due contaniers, invece, troveranno posto nei pressi del campo di gioco già esistente e saranno destinati uno ad ufficio e l’altro a sala riunioni per lo staff.
Da quanto emerge dal progetto preliminare, dunque, si tratta di due aree piccole che non corrispondono alle richieste avanzate dall’allenatore dei giallorossi, Fabio Cannavaro, al momento della sua presentazione ufficiale. Come si ricorderà, infatti, il tecnico aveva fatto capire che avrebbe gradito un nuovo campo di allenamento.
Nelle settimane successive si era fatta avanti l’ipotesi dell’utilizzo del ‘Villaggio Bios’. Tesi sostenuta anche da una intensificazione dei contatti tra la società di via Santa Colomba e la Provincia di Benevento, proprietaria del campo da gioco, giungendo anche ad un sopralluogo congiunto. Al momento, però, non ci sarebbero novità sull’arrivo della Strega nell’importante struttura sportiva di piano Cappelle.