CULTURA
A Benevento un’apericena al buio per stimolare i sensi e vivere un’esperienza speciale
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I ciechi si muovono leggeri nello spazio come se potessero vedere attraverso un immaginario terzo occhio e utilizzano gli altri sensi per sentire al di là di ciò che percepiscono le orecchie. A Benevento è stato possibile provare l’esperienza di essere non vedente per qualche ora partecipando all’Aperitivo al buio in una cornice suggestiva, la Rocca dei Rettori.
Tatto, olfatto, gusto e udito. Sono i quattro sensi protagonisti ieri sera di un’iniziativa speciale voluta dall’Univoc, patrocinata dalla Provincia e promossa dalla Projenia Cooperativa Sociale e che si inserisce nell’ambito del progetto ‘Ora che ho perso la vista ci vedo di più’.
A dare il benvenuto agli ospiti della serata nella Sala Consiliare della Rocca, è stata l’Orchestra di Chitarre ‘SannioGuitar Ensamble’ a cura del Conservatorio Nicola Sala di Benevento, che ha creato un’atmosfera magica. In seguito i partecipanti sono stanti bendati e accompagnati da persone non vedenti nella Sala del Crocifisso, un ambiente completamente oscurato all’interno del quale si è tenuta una breve rappresentazione teatrale. A quest’atmosfera fatta solo di suoni, parole, musiche e sottofondi, ha fatto seguito l’emozionante ‘Apericena al Buio’ a cura della Comunità per minori Amistà di San Martino Valle Caudina.
Una volta seduti al proprio posto una voce ha invitato a esplorare il tavolo di fronte, prima che i camerieri iniziassero a servire il cibo. L’effetto immediato del trovarsi al buio è stato quello di alzare la voce per parlare con gli altri partecipanti, nonostante ci si trovasse a pochi centimetri gli uni dagli altri.
Le interviste nel servizio video