ECONOMIA
Beni durevoli, l’analisi Findomestic: “Nel 2021 a Benevento spesi 224 milioni di euro”
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Nel 2021 in Campania sono stati spesi 4 miliardi e 356 milioni di euro in beni durevoli, il 16,2% in più rispetto al 2020 meglio della media italiana che si è fermata a un incremento del 13,6%. Tuttavia, secondo l’Osservatorio dei Consumi Findomestic, realizzato in collaborazione con Prometeia, la Campania risulta all’ultimo posto tra le regioni italiane per spesa media a nucleo familiare (2.022 euro), così come è penultima per il reddito medio per abitante: 15.093 euro contro gli oltre 20.300 a livello nazionale.
“Quello della mobilità – commenta Claudio Bardazzi, responsabile dell’Osservatorio Findomestic – è il comparto che ha fatto registrare valori di crescita maggiori tra i beni durevoli in Campania: la spesa per auto nuove è aumentata del 17% (in Italia del 6,5%) a 772 milioni di euro complessivi, per le usate del 10,6% (1,2 miliardi di euro) e del 35,6% (204 milioni) quella del segmento “motoveicoli”. Nell’ultimo anno i campani hanno acquistato nuovi mobili per 1 miliardo e 18 milioni di euro (+17,5%) ed elettrodomestici per 408 milioni con un incremento del 18,6%. L’elettronica di consumo (Tv e Hi-Fi) chiude la classifica del settore casa con “solamente” 182 milioni di euro di spesa totale nel 2021, in aumento del 35,5% rispetto al 2020”.
Nel 2021 a Benevento il reddito pro capite ha guadagnato più che nelle altre province campane (+6,2%) attestandosi a 14.938 euro. Le famiglie del territorio, come emerge dall’Osservatorio Findomestic, hanno concentrato in beni durevoli una spesa di 224 milioni, con un attivo del 18,4% e un budget medio familiare di 2.003 euro. La provincia di Benevento è quella dove il mercato delle auto nuove ha offerto segnali positivi, guadagnando il 20,1% di spesa e raggiungendo i 48 milioni. I beneventani hanno speso di più in auto usate: 60 milioni, dato in aumento dell’11,2%. Sul fronte dei motoveicoli il fatturato di 6 milioni deriva da una crescita della spesa del 28,4%, mentre il settore trainante del comparto casa è quello dei mobili (52 milioni di euro) con un aumento da primato in regione: +19,3%. Per gli elettrodomestici non si arriva oltre i 19 milioni (+18,1%), mentre per l’elettronica di consumo non sono stati superati gli 8 milioni che comunque rappresentano un incremento del 37,6% di spesa sul 2020. Information technology a 7 milioni di euro, in linea con l’anno prima, e telefonia a 23 milioni: +17,3%.