Calcio
Strega, Vigorito: ‘Ci siamo illusi. Ora bisogna riflettere’

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“Credo che i primi ad aver capito che c’era un’occasione sono stati i tifosi. Tante volte li abbiamo criticati per la loro mancanza, ma oggi vanno solo elogiati. Dispiace ancora di più perché nel momento in cui hai un attestato di fiducia, tu vieni meno. Sono giorni che lo ripeto: non abbiamo fallito un obiettivo. Il nostro obiettivo era quello di fare un campionato competitivo e dobbiamo riconoscere che siamo in zona play off dall’inizio del campionato. Giocarsi ancora una volta la promozione significa aver mantenuto le premesse. Poi l’appetito viene mangiando. Questo è un campionato livellato verso il basso perché non ci sono le squadre che l’hanno dominato. Il Benevento, nonostante dieci sconfitte, è a cinque punti dal primo posto. Negli anni scorsi 68 punti non sarebbero bastati neanche per il secondo posto. Questo ci ha fatto credere di poter competere per il salto diretto. E’ evidente che ci siamo illusi. L’amarezza viene forte perché l’obiettivo era possibile anche in un anno di transizione”. Sono le parole del presidente giallorosso Oreste Vigorito, rilasciate ai microfoni della sua emittente Ottochannel, al termine della sconfitta del Benevento a Monza.
“Dobbiamo prendere quanto di buono fatto e chiudere questo campionato – aggiunge il patron giallorosso – per poi pensare ai play off e vedere se saremo capaci a pianificare un mini torneo. Non sono gli uomini che vincono o perdono, ma i calciatori. Se in loro troveremo degli uomini, probabilmente andremo avanti. Non abbiamo perso oggi il campionato, ma quando abbiamo pensato di vincerlo. C’è stata la possibilità di vincerlo, ma evidentemente non avevamo la capacità di farlo”.
Su eventuali cambi di rotta, prosegue: “C’è tempo per riflettere. Se sto qui a parlare è perché ci metto la faccia: io non voglio perdere e sono il primo a essere messo in discussione perché il presidente ha la capacità delle scelte. Adesso rifletteremo un po’ tutti. Forse qualche calciatore capirà che il pane quotidiano lo guadagna a Benevento e non in altri posti, altri capiranno che vivere in una città serena come Benevento non significa fare l’impiegato di banca, altri che dovrebbero vivere in città e non in altri posti. Fare scelte adesso è prematuro, 24 ore non si negano a nessuno”.