In occasione delle celebrazioni per il 25 aprile, Cautano ricorda Antonio Zarrelli. Trasferito a Roma creò una importante azienda di produzione di sapone e candeggina. Le dimensioni aziendali in crescita continua, grazie anche alle innovazioni introdotte da Antonio Zarrelli, divennero rilevanti e determinano la necessità di un nuovo impianto di produzione in zona San Giovanni.

Finita la guerra, venne accusato da alcuni concorrenti di aver tratto vantaggio per la sua impresa dal fascismo e venne messo in stato di accusa come profittatore del regime. Nel corso del processo emerse, invece, che aveva presso rischi notevoli per dare rifugio ad ebrei che sfuggivano alle persecuzioni. Proprio grazie alle testimonianze delle persone che aiutò, Zarrelli fu assolto da ogni accusa. La comunità ebraica romana grata per il soccorso ricevuto ha fatto includere Antonio tra i Giusti della Terra in Gerusalemme. Cautano ne ricorda la memoria e l’esempio di giustizia e solidarietà.