Associazioni
Comunali, il Codacons a difesa di Gabriele Corona

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“La paura fa Mastella. L’impaurito Sindaco, accusa Gabriele Corona, leader di Altrabenevento , udite udite, di poltronismo. E’ chiaro che il Sindaco, impossibilitato per i divieti elettorali ad allietarci con le sue telefonate a casa, vuole metterci comunque di buon umore non risparmiandoci il suo caustico umorismo involontario. E ci è riuscito”. Così in una nota Maurizio Zeoli del Codacons.
“E’ infatti massimamente comico – spiega – che lui, propugnatore dell’etica del viandante, secondo la quale, cito dal Corriere “se ti vogliono fottere a destra, tu vai a sinistra, ma se ti vogliono fottere a sinistra, tu allora te ne torni a destra” si permette di accusare chi, come Gabriele, è l’incarnazione dell’esatto contrario del mastellismo. Tutti sanno, soprattutto i suoi nemici e tanto più Mastella, che la dignità di Gabriele non è mai stata in vendita; a caro prezzo personale ha sempre attaccato senza alcuna remora ogni amministrazione avvicendatasi a palazzo Mosti con l’unico fine di far conoscere ai suoi concittadini quello che si stava combinando nelle stanze del potere locale a loro danno. Ancora più risibile il comportamento di chi, come il dottore Abate scherza sulla possibilità che Gabriele diventi assessore nella giunta Perifano. Ma il problema vero non è l’ironia involontaria di Mastella e della sua compagnia di giro.
Il problema sono, come sempre, i beneventani che continuano a manifestare totale disinteresse per il futuro di questa città – attacca il Codacons -. Secondo me i voti a Mastella da parte delle persone mature, che lo conoscono, sono stati e saranno solo di disperazione; fanno pensare ad una comunità priva di ogni fiducia nel futuro. I voti a Mastella da parte dei giovani sanno invece di ignoranza. Li invito almeno a leggere su wikipedia cosa il mondo dice del loro eroe e se possono davvero immaginare il loro futuro coordinati da simili esperienze politiche. Quel che è certo e che questa città morirà a furia di promuovere simili personaggi; figli e nipoti da aiutare tra 10/20 anni non ci saranno più. Se ne saranno andati. Rimarranno solo nonni moribondi e badanti.
Il mastellismo, prima ancora che Mastella – conclude -, con tutto ciò che esso rappresenta e che tutti noi anziani conosciamo accelererà la fine di Benevento. Questo è certo. Con Perifano sarà meglio ? Peggio sarebbe assai complicato. Per me e per gli altri che il 17 ottobre andranno a votare perché credono nella democrazia però sarebbe bene che il candidato sfidante lanciasse un messaggio chiaro di discontinuità: che si impegni ad eliminare la vergogna che solo Altrabenevento ha svelato in questi anni. Che si impegni a dare nel più breve tempo possibile l’acqua del Biferno ai cittadini, oggi di serie B, del Rione Ferrovia e del Rione Libertà. La capacità del candidato Perifano di mantenere le promesse sarebbe verificabile perché è il suo primo mandato; dell’altro sappiamo già”.