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Sequestro pini, De Iapinis: ‘In Consiglio dette cose inaccettabili’
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“Mastella e la sua amministrazione, di fatto, “sfidano e sfiduciano” la Magistratura e la Procura della Repubblica. Dopo un lungo anno di indagini della Procura della Repubblica, centinaia di pagine scritte, periti di altissimo livello (professori universitari), apparecchiature di avanguardia e di ultima tecnologia, uso di droni, indagini scrupolose della guardia di finanza, un lavoro colossale compiuto da decine di esperti messi in campo dal Pubblico Ministero – scrive Ambner De Iapinis di ‘Benevento Città Verde’ succede che nell’ultimo consiglio comunale del 22 luglio 2021, in pubblica assise, vengono dette cose, a nostro parere, inaccettabili.
Chi le ha dette ha coscienza di ciò che ha pronunciato? E Mastella, che è stato ministro della giustizia, ha sentito quello che ha detto Giorgione? Giorgione dice: “questo sequestro è un’irregolarità amministrativa” e poi ancora: “ho chiesto di impugnare il sequestro del GIP che è infondato”. Mastella è silente e consenziente.
L’altro ieri, 24 luglio, Giorgione lancia l’ “OPA” sul principale quotidiano cittadino e dissotterra l’ascia di guerra “all’attacco della Magistratura”. Dichiarando il sequestro infondato, ne deduciamo che, a suo parere, chi lo ha prodotto è incompetente.
Afferma ancora il Giorgione – prosegue De Iapinis nella nota – che l’amministrazione è amica degli alberi, proprio lui che aveva anche preso la difesa di colui che ha dato il via e fatto scannare gli alberi e poi ancora, come se non esistesse la delibera 41 (delibera ancora in essere e mai ritirata) che condannava a morte oltre 350 alberi.
E ancora, come se non fosse stato dato dallo stesso Giorgione, pochi giorni orsono, ripetutamente, a pieni titoli sui giornali, l’annuncio di tagli imminenti di 24 alberi e non fosse stato lo stesso Giorgione a difendere, contra legem, anche la recente capitozzatura dei platani secolari, contravvenendo al regolamento del verde della città di Benevento.
Giorgione dichiara sul quotidiano principale della città che non vorrebbe sembrasse una sfida alla Magistratura. Invece – conclude De Iapinis – è una sfida alla Magistratura!!! Magistratura a cui va tutta la nostra solidarietà. Abbiamo richiesto i fascicoli alla Procura della repubblica, come per legge, già da molti giorni. Speriamo di avere i documenti a breve”.