POLITICA
Comunali, Nicola Danilo De Luca non rinuncia e si candida a sindaco

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Ci sarà anche l’ex assessore del Pd, Nicola Danilo De Luca, ad animare la sfida elettorale di ottobre per la città di Benevento. E lo farà in prima persona come candidato sindaco e direttamente con la sua lista ”Uno di voi per Benevento’‘.
A confermalo a Ntr24 è stato proprio il dentista beneventano, che ha evidenziato come ”la coalizione Alternativa per Benevento sia, in realtà, una alleanza per escludere, che al momento è infarcita di tanti ex e raccoglie solo la parte residuale di un Pd che si affanna reggere le sorti del simbolo di un partito che non ha permesso a molti degli iscritti di dare il proprio contributo, fermo restando che Perifano è un ottimo candidato”.
”Mi pare – sottolinea l’ex esponente della Giunta Pepe e iscritto ancora al Partito Democratico – che Alternativa per Benevento ad oggi, escludendo il M5s, si tratti solo di sigle. L’unico partito nazionale di riferimento è il Pd che, però, è disseminato anche altrove.” ”La parte maggioritaria – aggiunge – è disseminata altrove e in questo perimetro molto largo del centrosinistra c’è anche – non dimentichiamolo – il sindaco uscente.”
”Le indicazioni fatte – sostiene De Luca, che pure auspica ancora il ricorso alle primarie dicendo che si è ancora in tempo – finiscono per non coinvolgere la cittadinanza. L’imposizione non è mai un bene e allora ognuno farà le proprie scelte e andrà per la sua strada.”
Insomma, secondo De luca, rinunciando alle primarie – a prescindere dal fatto che vengono contemplate all’art .24 dallo statuto del Partito democratico – si sarebbe persa una importante ”opportunità di coinvolgimento e di partecipazione della cittadinanza, in assenza della quale non ci può essere cambiamento.”
”Non vedo perché – chiosa – dato il numero dei candidati del centrosinistra non si sia voluto utilizzare le primarie che è l’espressione più alta della democrazia e che avrebbe consentito alla coalizione anche di vincere.”
”Il problema – spiega De Luca – è che c’è chi ritiene che la vittoria sia data dalla sommatoria di liste e nomi. Io ritengo, invece che, essendo per Benevento un voto disgiunto, a determinare la condizione per vincere sia la popolarità.” E poi avverte: ”Ci penserei bene a non utilizzare le primarie.”
Facendo un parallelo con l’elezione del ’93, quando per la prima volta le consultazioni avvennero per elezione popolare diretta del sindaco, e quando le condizioni economiche e sociali secondo De Luca erano molto simili a quelle di oggi, ”a vincere è stata la popolarità proprio attraverso lo strumento dell’elezione popolare diretta del sindaco.”
Ricordiamo che in quella circostanza, che portò a divenire primo cittadino Pasquale Viespoli con il 31,42, per cento d voti diretti e un totale di 46,07 per cento di voti dalle liste (Lista per Benevento composta da MSI e Destra Nazionale e Democrazia Cristiana) alla sfida c’era anche Donato Del Mese, che a quell’elezione raccolse il 39,9 per cento di consensi diretti e un totale di 31,07 per cento dalle liste Insieme per la città (composta da PSI, PLI e PRI), PSI e Unione di Centro.
La volontà di Nicola Danilo De Luca di partecipare in prima persona ed, essenzialmente, la volontà di far sentire la sua vicinanza alla popolazione beneventana, è stata manifestata con molto anticipo: già da diversi mesi, infatti, e in particolare in occasione delle scorse festività natalizie, circolavano in città grandi manifesti di auguri in cui si faceva promotore di un’autoimmedesimazione con i suoi concittadini.