SANNIO
Montesarchio, ancora cani avvelenati. LNDC scrive ad Asl, Regione e Carabinieri

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Dopo i casi avvenuti a ridosso di Pasqua, nel Comune di Montesarchio altri due cani sono stati vittima di un presunto avvelenamento. Uno è stato trovato già senza vita, mentre l’altro è stato soccorso e ricoverato ma non c’è stato purtroppo nulla da fare. A denunciarlo in una nota è la Lega Nazionale di Difesa dei Cani, che spiega: ‘Una catena di morte che parte da molto lontano, quando nel 2018 LNDC si era già interessata a una serie di avvelenamenti compiuti ai danni di tanti randagi (tra cui una femmina incinta) nello stesso paese. Le diverse lettere inviate al Sindaco da LNDC per avere notizie su cosa stesse facendo per arginare questo fenomeno criminale sono rimaste senza risposta e i fatti di oggi dimostrano che non è stato fatto nulla o comunque non abbastanza’.
“Ho deciso di rivolgermi direttamente ai Carabinieri, alla ASL e al Dirigente Regionale della Sanità Animale – fa sapere Piera Rosati, presidente nazionale LNDC – perché è ora che qualcuno faccia qualcosa di concreto per fermare queste uccisioni crudeli e insensate. Mi auguro di non ricevere lo stesso trattamento del silenzio ricevuto, inspiegabilmente, finora dal primo cittadino di Montesarchio, che sta dimostrando un totale disinteresse per queste vicende che invece sono gravissime e per le quali la normativa vigente prevede specifiche responsabilità in capo al Sindaco”.
Nel frattempo, gli attivisti LNDC di Benevento stanno organizzando una manifestazione di protesta a Montesarchio. L’evento si terrà nella mattinata di sabato 22 maggio: tutti i cittadini amanti degli animali, della giustizia e della legalità – conclude l’associazione animalista – sono invitati a partecipare, ovviamente nel pieno rispetto delle norme sul distanziamento fisico e tutte le altre forme di prevenzione anti-Covid.