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Agricoltura e start up innovative: Ginestra e Castelfranco insieme contro la desertificazione del Fortore

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Valorizzare il paesaggio e la tradizione contadina attraverso iniziative imprenditoriali destinate ai più giovani. E’ il progetto “Terre Sostenibili” promosso dai Comuni di Castelfranco in Miscano e Ginestra degli Schiavoni in collaborazione con l’associazione giovanile ‘Samniticus’. Per l’iniziativa è stato preventivato un importo totale di 75mila euro, 60mila a carico della Regione e il restante dei due enti locali, è stata presentata per l’avviso pubblico di “Fermenti in comune”.
“L’obiettivo principale – si legge nella scheda di presentazione – è la riduzione della desertificazione sociale giovanile e la diminuzione del numero di NEET nei borghi e nei centri rurali dell’entroterra Campano. Si intende proporre ai giovani del territorio laboratori polivalenti capaci di essere veri e propri hub della conoscenza, non solo incubatori della auto-imprenditorialità, ma anche strumenti di aggregazione giovanile capace di incidere sull’ecosistema sociale, educativo e creativo della comunità giovanile, che andrà a cercare strumenti di sostegno economico nel e dal proprio territorio”. In sostanza, la finalità è quella di offrire delle possibilità di lavoro e di vita ai giovani del posto sostenendoli attraverso percorsi di formazione e crescita culturale specifici.
“I percorsi auto imprenditoriali, ifatti, saranno garanzia di lavoro per le fasce più deboli – spiega ancora la relazione -, in maniera particolare quelle più giovani al fine di creare un indotto virtuoso che permetta un effetto moltiplicatore che abbia ricadute sull’intero sistema territoriale”.
Al termine del percorso nasceranno start-up strettamente legate al contesto territoriale: agenzie e imprese turistiche, imprese agricole innovative, imprese di marketing e comunicazione. Queste tre linee e macroaree su cui il progetto verterà, sono state ritenuto le più indicate e adeguate al contesto territoriale e alle potenzialità dei luoghi.
Il progetto coinvolgerà giovani di età compresa tra i 18-35 anni – scrivono ancora i due Comuni -. L’avvio di nuove attività imprenditoriali, frutto di un percorso e di approfondimenti tecnici e specifici, contribuirà a far crescere l’intero territorio”. L’auspico è quello di riuscire nello sviluppo e nella promozione di un brand locale nel mercato provinciale, regionale e nazionale. “Infatti la nascita di nuove imprese turistiche, come affittacamere e altre attività ricettive risponderà all’offerta del mercato, così come la creazione di nuove imprese nel settore della trasformazione agricola contribuirà ad una positiva diversificazione aziendale in un territorio vocato principalmente all’allevamento e alla produzione di prodotti caseari di eccellenza”.