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Piazza Duomo, Altrabenevento: “Il Consorzio Cepid diffida gratuitamente”

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“A commento del nostro comunicato sulla sentenza del Consiglio di Stato che ha annullato le delibere relative alla costruzione dell’edificio pubblico in piazza Duomo, è intervenuto l’avv. Giuseppe Maria Berruti, incaricato dal consorzio Cepid, per precisare che “In nessuno dei capi della sentenza invece si scorgono censure rispetto alla liceità dell’opera CEPiD e a ben vedere non potrebbe essere diversamente, considerato che i ricorrenti nemmeno hanno mai impugnato i titoli edilizi rilasciati nel corso degli anni al Consorzio. Resta perciò gravemente lesivo, oltre che estremamente imprudente, parlare addirittura di demolizione dell’opera CEPiD, circostanza di cui non vi è traccia non solo nella sentenza odierna ma anche nel carteggio processuale precedente alla pronuncia in questione. Pertanto, avendo precisato quanto sopra, si invita l’associazione in parola a cessare ogni ulteriore speculazione nei confronti del Consorzio e dell’opera in questione, tenendo presente che tali atteggiamenti rischiano di ledere ingiustamente e gravemente l’Ente e, prima ancora, i singoli consorziati e che diverrebbe necessario tutelare i relativi diritti ed interessi nelle competenti sedi”.
Si tratta – scrive Sandra Sandrucci di Altrabenevento – di un intervento gratuito ed inutile perché non abbiamo mai scritto che il Consiglio di Stato ha avesse sentenziato l’abbattimento del palazzo del consorzio Cepid realizzato solo in parte davanti al Duomo. Abbiamo scritto che a seguito della decisione del tribunale amministrativo il cosiddetto museo deve essere abbattuto perché realizzato grazie ad atti annullati, va realizzata la piazza e riqualificata l’area.
Il palazzo del Cepid, ad di là delle interpretazioni della sentenza del TAR confermata dal Consiglio di Stato (sulla quale torneremo), a nostro avviso va abbattuto perché non è stato completato, la concessione è scaduta e certamente lo scheletro di cemento armato e mattoni, da tempo abbandonato, non può continuare a fare bella mostra davanti alla Cattedrale medievale.
Rimaniamo però a disposizione – conclude la nota – per sapere come il consorzio Cepid intende, invece, risolvere il problema”.