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Amicizia e aggregazione: al Carcere di Benevento il pranzo di Natale per i detenuti
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Riscoprire il valore del Natale attraverso un pranzo conviviale e un momento di aggregazione e socialità. La Comunità di Sant’Egidio ritorna, per il quinto anno consecutivo, a festeggiare nel carcere di Benevento insieme ai detenuti e a tutti i volontari. Questa mattina, infatti, la palestra dell’istituto di Capodimonte si è trasformata in una sala da pranzo che ha ospitato 100 persone per un momento di spensieratezza.
“Un Natale per dare speranza a chi vive recluso – ha spiegato il portavoce di Sant’Egidio, Antonio Mattone -, per dire che è possibile cambiare e che non dimenticarsi di chi vive in un momento di difficoltà può accendere una luce di speranza”.
Antipasti di terra, risotto al radicchio e noci, polpettone, dolci e il brindisi con lo spumante, sono state le portate del pranzo realizzato grazie agli alunni dell’I.P.S.A.R “Le Streghe” di Benevento che hanno contribuito a rendere unica la giornata. Al termine del pranzo c’è stato anche un piacevole intrattenimento con Rosalia Porcaro.
“Un momento importante per il carcere di Benevento e per i detenuti”, come ha sottolineato anche il direttore, Gianfranco Marcello. Al pranzo hanno partecipato l’assessore alle Finanze del Comune di Benevento, Maria Carmela Serluca, il garante campano dei detenuti, Samuele Ciambriello, gli esponenti di Coldiretti Benevento e l’arcivescovo del capoluogo, Felice Accrocca, che ha voluto inviare un messaggio importante a tutti i detenuti.