CRONACA
Apice, si nascondeva in una casa in campagna: in manette il 40enne Stanislao Sparandeo

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Si nascondeva in una casa di località San Martino, nelle campagne di Apice. Questo pomeriggio, però, i carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Benevento e i colleghi della Stazione di Apice hanno scovato Stanislao Sparandeo, 40enne di Benevento, condannato a 10 anni in via definitiva dalla Cassazione per associazione a delinquere finalizzata al traffico e spaccio di droga.
Su Sparandeo pendeva l’ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Napoli, del 28 febbraio 2019, a seguito del rigetto della Suprema Corte di Cassazione del 27 febbraio 2019, sul ricorso proposto dall’interessato in relazione alla sentenza di condanna della Corte d’Appello di Napoli del 2017 (in riforma della sentenza del Gip presso il Tribunale di Napoli), per il procedimento penale relativo alla nota operazione dei Carabinieri, “Tabula rasa” del marzo 2014, nei confronti del gruppocriminale facente capo alla famiglia Sparandeo. Il 40enne, al pari degli altri due esponenti della stessa famiglia, Arturo e Corrado, già latitanti e catturati rispettivamente il 10 maggio e 5 agosto scorso, avendo avuto sentore delle decisioni della Suprema Corte, si era reso irreperibile.
Il latitante si nascondeva in un casolare in disuso, difficilmente raggiungibile, in contrada San Martino a circa 8 km dal centro abitato di Apice.
Dopo le formalità di rito, il 40enne, dichiarato in stato di arresto, è stato tradotto ed associato alla Casa Circondariale di Benevento.