Comune di Benevento
Torre della Biffa, si lavora alla riqualificazione. L’idea: un punto d’osservazione per il ‘bird watching’
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Un punto di osservazione con un particolare cannocchiale che permetterà di realizzare attività di bird watching e, al tempo stesso, valorizzare un pezzo della storia cittadina. Potrebbe essere questo il futuro della “Torre della Biffa” di via Posillipo. L’idea rientra in un protocollo d’intesa tra l’Ordine degli Architetti di Benevento e il Comune, al centro di una delibera della giunta Mastella, approvata lo scorso 19 settembre, su proposta dell’assessore al Patrimonio, Maria Carmela Serluca.
L’iniziativa nasce dalla Commissione Cultura dell’Ordine degli Architetti che ha inserito nel proprio programma di interventi – finalizzati alla sensibilizzazione, alla conservazione e valorizzazione del patrimonio monumentale minore del Sannio – l’intervento alla “Torre della Biffa”: un manufatto storico sopravvissuto ai bombardamenti della II guerra mondiale e che gode di una posizione particolare che lo lega al corso d’acqua sottostante, il fiume Calore.
“L’obiettivo è quello dare il via ad un processo di buone pratiche – ha spiegato il presidente dell’Ordine, Saverio Parrella -. In sostanza, nascerà un laboratorio per analizzare tutti gli aspetti del processo di restauro e valorizzazione. Attraverso diversi step si procederà ai rilievi e all’analisi del monumento, valutando gli interventi più pertinenti per il recupero: dal progetto alla scelta dei canali di finanziamento”. Su quest’ultimo aspetto, il Comune lavorerà in maniera parallela ricercando concertazioni istituzionali e apporti finanziari di privati per restituire alla comunità la torre.
Inoltre, all’interno del monumento si pensa anche di allestire una mostra fotografica permanente per documentare le trasformazioni dell’area. Una zona già al centro dell’attenzione anche grazie al progetto promosso dalla scuola secondaria di primo grado del convitto nazionale ‘Giannone’ in collaborazione con il liceo artistico ‘Virgilio’ con il progetto ‘sentinelle della bellezza’.
Una manifestazione artistica nata per richiamare l’attenzione sullo stato di conservazione del monumento e che teorizzava anche l’utilizzo del bene come punto di avvistamento per gli uccelli in migrazione. Non solo: il monumento è stato anche al centro dei festeggiamenti della Madonna delle Grazie con un suggestivo mapping.