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Affidamento PalaFerrara, Pepe (UsAcli) scrive a Mastella: “Escludere l’attuale gestore dalla gara”

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“L’Unione
Sportiva Acli di Benevento ente di promozione sportiva che annovera
all’incirca 70 associazioni e circa 15000 iscritti nella provincia di
Benevento di cui 5000 nel epicentro beneventano intenzionata a
partecipare come Capogruppo di un raggruppamento temporaneo di
associazioni per la gestione del Pala Valentino Ferrara ha proceduto,
dopo diverse problematiche avute nei giorni scorsi per ottenere un
appuntamento, al sopralluogo alla struttura”. Lo comunica il
presidente Alessandro Pepe in una nota inviata alla stampa e al
sindaco di Benevento, Clemente Mastella.
“Già
all’atto dell’incontro – prosegue – abbiamo notato diverse cose
strane, ossia la presenza sul posto non solo dei tecnici comunali
deputati alla costatazione dello stato dei luoghi ma anche di altre
persone che ci indicavano le cose, o meglio ci confondevano sullo
stato delle cose, e davano diverse disinformazioni sul come
procedere o sul perché, rifiutandosi più volte di farci
fotografare gli accessi e anche lo stato delle cose, anche con locali
chiusi se non dopo nostra insistenza e minaccia di ricorso alla forza
pubblica.
Dopo
diversi momenti di tensione – spiega Pepe -, ho chiesto ai
tecnici comunali chi fossero queste persone. Mi è stato
comunicato che erano i gestori precedenti della struttura, allibito
ho chiesto come mai un gestore privato, nonché concorrente nella
gara di appalto procedeva ed assisteva alla parte attiva della gara
di appalto facendo rilevare che la procedura era contro ogni
normativa di gara. Ma il fatto sbalorditivo è che i funzionari
comunali all’atto della restituzione del certificato di avvenuto
sopralluogo ci comunicavano che alcune cose verificate sarebbero poi
state portate via dal gestore stesso perché comprate da loro.
Ho
fatto immediatamente
verbalizzare la richiesta di sigillatura della struttura e della
presa in consegna da parte del patrimonio – attacca Pepe – poiché
in caso di vittoria se anche un solo cestino dei rifiuti fosse stato
portato via avrebbe immediatamente proceduto con la denuncia ai
carabinieri del precedente gestore, dei tecnici comunali che hanno
provveduto al sopralluogo, e che si sarebbe rivolto alla
corte dei conti per gli eventuali danni subiti dai maggiori oneri che
avrebbe dovuto predisporre.
Detto
questo chiedo al sindaco ed agli assessori delegati – conclude – di
procedere con tutte le attività di rito e provvedere a mettere in
sicurezza la struttura e di verificare anche l’eventuale esclusione
dell’attuale gestore, in ogni forma possibile, dalla partecipazione a
gara poiché ingiustamente avvantaggiato dalla conoscenza dei luoghi
nella totalità, ma soprattutto per aver visionato tutti i potenziali
antagonisti candidati alla gestione della struttura. Mi riservo ogni
ampia facoltà di presentare esposto alla procura della Repubblica e
alla Corte dei Conti”.