CRONACA
Benevento, scovato in una casa di Pacevecchia: in manette il 33enne Corrado Sparandeo

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Era stato condannato lo scorso 28 febbraio in via definitiva dalla Cassazione ad una pena di 12 anni, 11 mesi e 27 giorni per associazione a delinquere finalizzata al traffico e spaccio di droga. Era ricercato da tempo e oggi le forze dell’ordine lo hanno scovato in un appartamento di via Cifaldi, al quartiere Pacevecchia di Benevento, all’interno di un complesso residenziale. Così è finito in manette il 33enne sannita Corrado Sparandeo.
Come si ricorderà, sul pluripregiudicato pendeva l’ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Napoli del 28 febbraio 2019, a seguito del rigetto della Suprema Corte di Cassazione del giorno prima, sul ricorso proposto dall’interessato in relazione alla sentenza di condanna della Corte d’Appello di Napoli del 2017 (in riforma della sentenza del Gip presso il Tribunale di Napoli), per il procedimento penale relativo alla nota operazione dei Carabinieri, risalente al marzo 2014, denominata “Tabula rasa”, nei confronti del gruppo criminale facente capo alla famiglia Sparandeo. Il 33enne, avendo avuto sentore delle decisioni della Suprema Corte, si era reso irreperibile.
Sul latitante pendeva altresì un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Napoli – Dodicesima Sezione Penale, su ricorso della Procura della Repubblica di Benevento, per diverse violazioni della Sorveglianza Speciale di P.S.
Il suo arresto nel cuore della notte, nell’ambito di una operazione che ha coinvolto Polizia e Carabinieri. Ai domiciliari invece un 45enne incensurato, accusato di favoreggiamento personale per aver dato ospitalità a Sparandeo.
Il latitante è stato trovato anche in possesso di una cospicua somma di denaro contante pari ad oltre 10mila euro, nonché di documenti falsi.