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Carenza anestesisti al ‘San Pio’: si corre ai ripari con i medici delle Asl di Caserta e Napoli
E' quanto previsto dalle convenzioni stipulate. A partire da oggi fino al 31 dicembre prossimo i medici anestesisti dell'Asl di Caserta presteranno servizio per 1000 ore al mese. Saranno, invece, gli anestesisti in forza all'Asl Na 3 Sud a garantire altre 200 ore mensili per un annoAscolta la lettura dell'articolo
L’annosa questione della carenza di anestesisti all’Azienda Ospedaliera “San Pio” trova una temporanea soluzione: per coprire il fabbisogno complessivo di 1500 ore di prestazioni specialistiche di anestesia e rianimazione si farà ricorso al “convenzionamento esterno” con l’Asl di Caserta e l’Asl di Napoli 3 Sud.
L’obiettivo è quello di garantire i livelli essenziali di prestazioni per il settore in una crisi ormai quasi permanente di anestesisti.
A partire da oggi fino al 31 dicembre prossimo si farà ricorso ai medici anestesisti dell’Asl di Caserta che presteranno servizio presso l’azienda ospedaliera beneventana per 1000 ore al mese, per un impegno di spesa di circa 134 mila mila euro su un costo complessivo presunto di 450 mila euro da appostare sul bilancio aziendale 2019.
Saranno, invece, gli anestesisti in forza all’Asl Na 3 Sud a garantire altre 200 ore mensili per un anno e a fronte di un impegno di spesa di 100mila euro su un costo complessivo stimato per la convenzione di 150 mila euro.
Le convenzioni hanno ottenuto il parere favorevole del direttore sanitario Giovanni Di Santo e sono oggetto di delibera del direttore generale Pizzuti.
Intanto, si procede per il progetto esecutivo per l’adeguamento della U.O.C di Anestesia e Rianimazione del plesso ospedaliero cittadino “Rummo”, già approvato a settembre 2018 e successivamente aggiudicato.
Il 30 maggio scorso sono stati, infatti, nominati i direttori operativi del progetto: si tratta di Domenico Tiso in qualità di responsabile unico del procedimento per il progetto esecutivo, del progettista Raffaele Iele che ha ottenuto l’incarico per la redazione del progetto.
Saranno suoi collaboratori Gianluca Cipollone, Pompeo Luciani, Michele Antonio Simone e Antonio De Angelis, già in servizio presso l’UOC di Manutenzione e Gestione del Patrimonio dell’azienda ospedaliera.