POLITICA
Piano ospedaliero a Sant’Agata, Mastella: “Dal Pd atto di scortesia istituzionale”
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“Se il piano era buono allora, non si capisce perché è stato cambiato oggi. Se invece il piano è buono oggi, non si capisce perché ci hanno chiesto di convocare – cosa che io ho fatto costantemente – l’assemblea dei sindaci. Ci avrebbero dovuto invitare perlomeno al tavolo, invece è diventata una cosa tra Pd e Pd”. Così il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, commenta l’incontro in Regione che ha portato alla nuova programmazione dell’ospedale “Sant’Alfonso Maria de’ Liguori” di Sant’Agata de’ Goti, dopo le polemiche e le proteste degli ultimi mesi.
“La vicenda – continua Mastella – è stata prima elettorale quando sono venuti a proporre questo piano faraonico del Polo Oncologico, che non ci sarà mai, oggi invece ritornano sui passi accettando la mia proposta nel far rientrare l’ospedale di Sant’Agata de’ Goti nell’Asl come era precedentemente. Prendo atto che si vada in questa direzione”.
Stoccata, infine, al sindaco Valentino: “Nessuno a Sant’Agata de’ Goti mi chieda più dal punto di vista amministrativo di convocare qualcosa. Se se la giocano loro, chiedono aiuto nei momenti di difficoltà e poi cercano di farsi belli nel momento pre-elettorale, francamente mi sembra una cosa inaccettabile e credo sia un atto di scortesia istituzionale incredibile”.