Calcio
Benevento, punto d’oro ad Ascoli: da 2-0 a 2-2! Viola su rigore la riacciuffa nel recupero
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Il Benevento conquista un punto prezioso ad Ascoli e riparte dopo le tre sconfitte consecutive rimediate contro Livorno, Cremonese e Spezia. Match incredibile al “Del Duca”: per gli uomini di Bucchi il pari vale quanto una vittoria, perché riacciuffato soltanto nel recupero. In terra marchigiana i sanniti giocano un primo tempo imbarazzante e vanno sotto di due reti che portano le firme di Ardemagni e l’ex Ciciretti. Nella ripresa la reazione degli stregoni: Bucchi lancia nella mischia Ricci e Armenteros; Coda e Viola prendono per mano la squadra e conquistano un pareggio insperato salvando probabilmente anche la panchina del tecnico giallorosso. Ora con il Carpi, martedì sera al “Vigorito”, non si può assolutamente sbagliare.
LA CRONACA – Al 18’pt si vedono i padroni di casa. Palla all’ex Ciciretti che prova la conclusione, ma il suo tiro è deviato in corner. Passano appena due minuti e i padroni di casa vanno in vantaggio: punizione dalla trequarti di Ciciretti per la testa di Ardemagni, con la palla che disegna una traiettoria incredibile e finisce nel sacco. La reazione del Benevento al 27’pt: Insigne serve Coda, destro da fuori area e palla deviata in corner. Al 35’pt ancora l’ex Ciciretti: conclusione da dentro l’area e sfera sull’esterno della rete. Al 38’pt il raddoppio dell’Ascoli con una punizione non proprio irresistibile del fantasista romano, che trova impreparato Montipo’. Al 42’pt ci prova Del Pinto di testa, ma la conclusione è debolissima e si spegne tra le braccia di Lanni.
LA RIPRESA – Subito pericolosi i bianconeri: è Caldirola a salvare sul tiro di Ardemagni, arrivato a due passi da Montipo’. Al 4’st ci prova Coda con un diagonale centrale che non impensierisce Lanni. Al 23’st il Benevento accorcia le distanze: cross di Viola e testa vincente di Coda. Al 26’st ci prova anche il nuovo entrato Ricci dalla distanza: palla a lato! Succede poco fino al 45’st – a parte l’espulsione di Caldirola al 42’st – quando Aureliano concede un penalty ai sanniti per un fallo di Laverone, che atterra Armenteros in area. Sul dischetto va Viola, che non sbaglia e pareggia il conto. Negli oltre dieci minuti di recupero succede di tutto: la Strega resta in nove uomini per il cartellino rosso a Tuia e lotta con i denti per difendere il risultato. Al fischio finale è la fine di un incubo: il Benevento riparte da un punticino prezioso che, per come si era messa la partita, vale quanto una vittoria.
Ascoli-Benevento 2-2 (risultato finale)
Ascoli: Lanni, Valentini, Troiano, D’Elia, Rosseti (47’st Chajia), Cavion, Ciciretti (30’st Baldini), Brosco, Frattesi (30’st Casarini), Ardemagni, Laverone. A disp: Bacci, Milinkovic Savic, Scevola, Rubin, Iniguez, Padella, Quaranta, Chajia, Coly, Andreoni. All. Vivarini
Benevento: Montipò, Letizia (17’st Improta), Del Pinto, Coda, Viola, Tuia, Gyamfi, R. Insigne (13’st Armenteros), Bandinelli, Crisetig (1’st Ricci), Caldirola. A disp: P. Gori, Zagari, Antei, Tello, Maggio, Costa, Buonaiuto, Asencio, Vokic. All. Bucchi
Arbitro: Aureliano di Bologna
Reti: 20’pt Ardemagni (A); 38’pt Ciciretti (A); 23’st Coda (Be); 46’st Viola (Be)
Note: ammoniti Troiano, Padella, Chajia, Ardemagni, Brosco, Ciciretti e Laverone (A); Tuia, Importa. Caldirola, Coda e Gyamfi (B). Al 42’st espulso Caldirola (Be) per doppia ammonizione. Al 51’st espulso Tuia (Be) per doppia ammonizione