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Benevento, addio al centenario istituto assistenziale “Vittorio Emanuele III”

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A Benevento scompare definitivamente lo storico IPAB “Istituto Educativo Assistenziale” intitolato a Vittorio Emanuele III. Il commissario reggente Giovanni Maria Chieffo, nominato dal governatore campano Vincenzo De Luca, proporrà l’estinzione motivandola con “l’inattività dell’Istituzione nel campo socio-assistenziale da oltre due anni e dell’esaurimento dello scopo statutario”.
Nato nell’aprile 1914 come istituzione pubblica di assistenza e beneficenza, nel 1960 è stato trasformato in Ente morale e assistenziale: finché è stato attivo, ha operato come istituto educativo per il ricovero e il mantenimento di minori, di orfani e di bisognosi di assistenza. Nell’ottobre 2007 l’allora presidente della Regione, Antonio Bassolino, aveva disposto lo scioglimento del cda – composto da due rappresentanti del Comune, uno della Provincia, uno della Camera di Commercio e uno dell’Ufficio Scolastico Provinciale – dando inizio alla fase di commissariamento.
Secondo quanto si legge nell’atto di Chieffo, pubblicato nella giornata di oggi e diretto alla Giunta De Luca e alla Direzione Generale per le Politiche Sociali e Socio Sanitarie della Regione Campania, il “Vittorio Emanuele III, oltre ad essere inattivo nel campo sociale, non risulta aver mai comunicato un piano di risanamento né sono rintracciabili procedimenti volti alla trasformazione dell’istituto. Inoltre, non ha personale alle proprie dipendenze e lo stato patrimoniale è costituito soltanto da un terreno e da un fabbricato in località Pacevecchia.
E ancora: non ha in essere rapporti giuridici attivi e passivi; non ci sono bilanci previsionali e consuntivi riferiti a esercizi finanziari pregressi per mancanza di risorse e il testamento, dal quale trae origine l’opera pia e lo statuto, non ha disposizioni specifiche in ordine alla destinazione del patrimonio in caso di scioglimento dell’Ente.