Trotta Bus, i sindacati dichiarano lo sciopero. A rischio anche le navette per lo stadio

Non c’è pace per il trasporto pubblico di Benevento. La vertenza Trotta Bus si protrae senza una soluzione definitiva, nonostante l’intervento del Comune, e i sindacati dichiarano lo sciopero di 4 ore per il prossimo 21 febbraio.

Una decisione estrema, visto i che i lavoratori hanno sempre garantito il servizio, e che segue lo stato di agitazione proclamato lo scorso 29 gennaio. Diverse le motivazioni che hanno portato alla crisi: “Da giugno a dicembre 2017 – spiegano Cgil, Cisl e Uil – , non sono state versate le quote alla previdenza integrativa per gli iscritti al fondo Priamo, regolarmente trattenute in busta paga dalla Società Trotta; Manca la corresponsione degli stipendi di gennaio 2018 (riferito alla mensilità di dicembre 2017) per irregolarità del Durc; Manca il versamento dei contributi Inps relativo alle giornate di assenza dal lavoro (ferie,malattia,permessi sindacali ecc.); Manca l’accantonamento quota Tfr presso Inps anno 2017; in merito alla tredicesima mensilità anno 2017, dai conteggi effettuati dagli uffici amministrativi delle organizzazioni sindacali,si riscontra la mancanza di un mese di retribuzione (tredicesima pagata su 10 mensilità anziché 11 mensilità); mancato rispetto dei riposi lavorati (navette stadio) non retribuiti così come da contratto nazionale degli autoferrotranvieri”.

A far retrocedere i lavoratori non sono bastate nemmeno le rassicurazioni di Palazzo Mosti che ha comunicato l’adozione “dei poteri sostitutivi per il pagamento delle retribuzioni arretrate e scadute spettanti ai dipendenti della Trotta Bus Services Spa qualora quest’ultima non dovesse provvedere nel termine di 15 giorni”.

Infine, la decisione delle sigle sindacali che hanno proclamano una prima astensione dal lavoro di tutto il personale dipendente per il giorno 21 febbraio. In particolare, il personale di esercizio incrocerà le braccia dalle 9 alle 13. Stop di quattro ore a fine turno per l’officina, l’amministrazione e le pulizie. Ovviamente, saranno espletati i servizi rientranti nelle fasce di garanzia, così come concordate aziendalmente.

A rischio, però, c’è anche il servizio navette per lo stadio “Vigorito” in occasione della partita contro il Crotone. “Se non avremo risposte – concludono i sindacati – non garantiremo più il trasporto”. Una grana che ora dovrà essere risolta necessariamente da Palazzo Mosti.

L’intervento in via sostitutiva, infatti, garantirebbe solo il pagamento dell’ultimo stipendio e non la risoluzione delle questione contributive e del Tfr. Non solo, il prossimo 10 febbraio, i lavoratori matureranno anche un’altra mensilità. Una vertenza sulla quale il vicesindaco Luigi Ambrosone e l’assessore alla Mobilità e Trasporti, Felicita Delcogliano, continuano a lavorare. Secondo quanto riferito dal Comune, “la problematica del Durc sembrerebbe essere superata, mentre resta ancora da risolvere una pendenza con l’Inail”.

Nei prossimi giorni ci sarà una nuova riunione, con sindacati e proprietà, per tentare di scongiurare lo sciopero e tutelare i cittadini.