Calcio
Derby, De Zerbi: “Sulla carta non c’è partita, ma il calcio dà anche risultati insperati”
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“Sarà partita di totale sofferenza come quella di Torino contro la Juve. Dovremo giocare gran parte di gara senza palla che è una costante per tutti quelli che affrontano il Napoli. Dovremo avere il desiderio di voler far male e di metterli in difficoltà. Vista la situazione noi siamo costretti a fare punti contro tutti, magari sperando che squadre come il Napoli, la Juve e altre non siano al 100%”. Il derby di domani sera contro la capolista partenopea toglie il sonno a mister De Zerbi, che sta preparando la gara del Vigorito potendo contare su chi conosce bene i suoi meccanismi di gioco, ma anche su qualche nuovo acquisto, che ha migliorato decisamente la qualità della rosa giallorossa.
Il tecnico bresciano sa benissimo, però, che per battere gli azzurri servirà una vera e propria impresa. “Ho visto perdere contro di loro sia chi ha messo il pullman davanti alla difesa che chi li ha affrontati alti: per come vedo io il calcio, sapere che sarà una sofferenza per 90′ e giocherai senza palla per quasi tutta la partita non è mai bello. So anche che possiamo fare loro male attraverso le nostre caratteristiche: velocità, tecnica ed entusiasmo oltre a qualche giocatore di qualità perché ora, più di prima, abbiamo qualcuno che può spostare gli equilibri. La carta dice che tra noi e il Napoli non c’è partita ma il calcio è bello proprio perché a volte capitano questi miracoli sportivi. A prescindere dal modo sarà la mentalità la cosa importante”.
Con Puggioni titolare tra i pali, Tosca probabilmente in campo e Diabaté in panchina ma non ancora pronto per partire dall’inizio, De Zerbi affronta anche il discorso mercato, soffermandosi sul grande colpo regalato all’ultimo minuto dal presidente Vigorito: il forte difensore francese Bakary Sagna. “Penso che la squadra sia stata rinforzata moltissimo in modo da permetterci di lottare per la salvezza. I conti li faremo alla fine del campionato: è il campo a determinare la qualità del mercato fatto. Sagna – conclude – è stata una sorpresa anche per me perché sapevo che il presidente avesse in mente qualche colpo ma non di tale spessore. E’ un ragazzo umile e con tanta voglia e che questa voglia l’ha dimostrata venendo nella squadra ultima in classifica. Credo che non dovremo aspettare molto per vederlo in campo perché è in buona forma. Acquisti come Sagna, Sandro e Diabate devono dare entusiasmo sia all’ambiente che ai compagni di squadra perché vedere giocatori del genere da noi deve solo riempirci di orgoglio”.