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Da Napoli parte la discesa in campo di Mastella e Udeur per dare voce al Sud
La presentazione del percorso politico in vista delle prossime elezioni alla Stazione Marittima insieme al segretario dell'Udc, Lorenzo Cesa. L'obiettivo: "Aiutare a vincere il centrodestra di Berlusconi. Senza di noi in Campania non arriverebbe al 40%"Ascolta la lettura dell'articolo
Una riconciliazione tra la politica e i territori e tra la politica e la giustizia all’insegna della mitezza per ricostituire l’impianto democristiano in Italia. E’ l’obiettivo della ridiscesa in campo in vista delle prossime elezioni politiche di Clemente Mastella e del suo Udeur.
“Ma non è un’operazione nostalgica né di risarcimento morale – ha precisato alla presentazione del suo nuovo percorso alla Stazione marittima di Napoli – quanto piuttosto un dovere verso quanti mi sono stati vicini in questi dieci anni di vicende giudiziarie.”
Da Napoli parte il patto con l’Udc di Cesa, presente all’incontro insieme a Cirino Pomicino ai rappresentanti provinciali dell’Udeur, “per aiutare a vincere il centro destra che senza di noi – ha detto – non arriverebbe al 40% e per contrastare il populismo di Salvini perché siano noi la voce del Sud e dei Cinquestelle, consapevoli che l’anima democristiana nel Mezzogiorno esiste ed è la seconda forza politica dell’area di centro destra.”
E’ ancora incerta, però, la sua diretta candidatura, anche se lascia aperto lo spiraglio in funzione della data del 4 marzo 2018.
Tra gli impegni programmatici una rivoluzione copernicana della giustizia e il recupero del ruolo socio-economica della fascia media.
E poi sulla vicenda Boschi-Etruria: ” Le dimissioni sono un istituto di prerogativa democristiana. Io mi sono dimesso due volte e sarebbe doveroso per la Boschi farlo.”
“Dobbiamo marciare insieme – ha dichiarato il segretario Udc, Lorenzo Cesa – per creare il partito del buon senso, della concretezza e della serietà che risponda alle esigenze dei territori attraverso una politica dei rapporti umani , che difenda i valori della tradizione democristiana, quella della famiglia, della difesa della vita e per spingere alla crescita il Paese.”
Le dichiarazioni nel servizio video