fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

POLITICA

Alluvione, Campagnuolo (FI): “Ferite ancora aperte, serve sforzo maggiore per aziende”

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

“Sono passati esattamente due anni ma in molti casi la situazione è la stessa o quasi del 16 Ottobre,ovvero del giorno seguente la tragedia. Poco, e talora niente, è stato fatto per ripristinare la viabilità nelle zone di campagna. Gli abitanti vivono ancora in emergenza, e non solo per i danni subìti, alcuni dei quali (mobilio, arredi, auto) non verranno mai risarciti. Essi vivono soprattutto il disagio di una vita che, improvvisamente, è cambiata, stravolgendo oltre alla quotidianità anche i consueti itinerari”. Questo è quando scrive il coordinatore provinciale di Forza Italia Giovani, nonché componente del coordinamento Provinciale di Forza Italia, Evangelista Campagnuolo.

“La viabilità rurale – prosegue – è lontana dall’essere ripristinata e l’economia agro-alimentare e zootecnica, su cui si basa buona parte del fatturato dei paesi Sanniti compiti, è in ginocchio e stenta a riprendersi, anche a causa della grave crisi economica che stiamo attraversando. La Valle Vitulanese e la Valle Telesina con vigneti e oliveti, la Valle del Fortore e del Tammaro con la zootecnia e la cerealicoltura sono stati i territori che hanno subito più danni per quanto riguarda il comparto agricolo. Qui ancora ci sono terreni che portano i segni della devastazione, nonostante gli sforzi degli imprenditori locali.

Il 15 ottobre per i sanniti rimarrà una data indelebile, come sembra incancellabile il fango che ancora si vede “macchiare” alcuni ruderi ancora lì a ricordare la furia di quella tempesta. Tutto il territorio del Beneventano rimane a rischio perché dopo l’accaduto non è stata fatta prevenzione, per esempio non è stata fatta pulitura di tutti i torrenti e delle cunette stradali, che sono i punti critici quando ci sono dei fenomeni meteorologici come quelli avvenuti. La prevenzione è importante, perché altrimenti dopo si deve far fronte al peso dei danni materiali molto maggiori rispetto ai soldi della messa in sicurezza.

L’augurio – conclude Campagnuolo – è che al più presto si possa porre rimedio in modo da dare risposte concrete ad una popolazione, quella sannita, che le attende da due anni e che è seriamente preoccupata di cosa può succedere ogni qualvolta il territorio è sede di abbondanti piogge”.

Annuncio
Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Correlati

redazione 19 ore fa

CLAAI Benevento, tavola rotonda su inclusione lavorativa e accessibilità nelle imprese

Alberto Tranfa 5 giorni fa

Alla Camera di Commercio riflettori sull’economia delle aree interne. Celebrate 57 aziende storiche

redazione 5 giorni fa

Concluse le attività di “Benevento BOOST: il tuo passaporto per restare”

redazione 2 settimane fa

Ventilatori industriali: tecnologie avanzate per ambienti di lavoro ottimali

Dall'autore

redazione 47 minuti fa

Festa dell’Immacolata al Mercatino Franchising di Benevento: una giornata di sorprese, magia e tradizione

redazione 1 ora fa

Wg flash 24 del 6 dicembre 2025

redazione 11 ore fa

Criticità su derivazione idrica per l’impianto REC di pompaggio: WWF Sannio contro determina provinciale

redazione 12 ore fa

La Stella cometa splende sulla Rocca dei Rettori

Primo piano

redazione 47 minuti fa

Festa dell’Immacolata al Mercatino Franchising di Benevento: una giornata di sorprese, magia e tradizione

redazione 1 ora fa

Wg flash 24 del 6 dicembre 2025

Alberto Tranfa 11 ore fa

Luminarie, coro dei bambini e Cant’Albero: Benevento accende il Natale 2025

redazione 14 ore fa

Sannio, Ponte dell’Immacolata con sole e poche nubi. Possibili nebbie di notte e al mattino

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content