Trasferita la sede dell’IC Leonardo da Vinci da Dugenta a Limatola, Delli Veneri: “Decisione da rivedere”

“Forse, impropriamente, voglio attribuire alla legge 107/2015 anche questa colpa. Ma sembra che la Dirigente scolastica Silvana Santagata abbia risposto che è nei suoi poteri il trasferimento, effettuato in men che non si dica, della sede legale da Dugenta a Limatola, a chi le ha chiesto le ragioni di questo spostamento repentino e non programmato. È questa la convinzione dei Dirigenti scolastici “decisionisti” forgiati dalla 107, che considerano la scuola degli organi collegiali, della condivisione, della democrazia, superata, sostituita dalla scuola di un uomo solo al comando.meglio se una donna sola visto, che a Benevento, nelle 53 scuole, i dirigenti maschi sono 12 (22%), le donne 41 (78%): ma siamo allineati con la media nazionale”. Così in una nota il sindacalista Vincenzo Delli Veneri.
“Per fortuna non è sempre così – si legge nella nota -. La prova di ciò si è avuta quest’anno, quando anche l’Associazione Nazionale Presidi (ANP) ha consigliato ai propri iscritti di non adoperarsi per effettuare la scelta dei docenti attribuiti agli ambiti (la famosa “chiamata diretta”, per la quale molti avevano esultato, certi che si trattasse di un cambiamento epocale!) . Ci si è accorti, anzi, che quella dei dirigenti dello scorso anno, rimasti in servizio nella settimana di ferragosto proprio per realizzare la chiamata diretta, non fu altro che una farsa, trasformatasi – quasi sempre – nella scelta della scuola in cui lavorare da parte degli stessi docenti. Ma qualche Dirigente integralista è rimasto. Tra questi la dott.ssa Santagata, che ha ordinato il trasferimento degli uffici della direzione e della segreteria dell’IC Leonardo Da Vinci da Dugenta a Limatola, convinta che ciò rientrasse nei suoi poteri organizzativi,  forse ignara che la l. 107/2015 non ha attribuito il dimensionamento della rete scolastica ai Dirigenti, ma che, anzi, a norma della l. cost. 3/2001, questo rientra nelle prerogative organizzative delle Regioni.

Forse la Dirigente – scrive Delli Veneri –  ignora la delibera n °32 dell’8/2/2014 della Giunta Regionale della Campania dal titolo “Organizzazione della Rete scolastica e Piano dell’Offerta Formativa Anno Scolastico 2013/14”, formulata in accoglimento di quanto deliberato dalla Provincia di Benevento il 7/1/2014, che determinò “l’Accorpamento del plesso Frasso Telesino (203) all’I.C. di Limatola (680), già comprensivo del plesso di Dugenta, per un totale di 883 studenti” precisando le ragioni della scelta della “Sede legale a Dugenta per centralità geografica, vie e mezzi di comunicazione (applicazione linee guida)”. Contro questa iniziativa improvvida c’è stata una dura nota delle organizzazioni sindacali della scuola – Flc Cgil, Cisl, Uil e Snals – che hanno chiesto all’Assessore Regionale Fortini, al Presidente della Provincia Ricci, al Direttore Scolastico Regionale Franzese e ai Sindaci dei Comuni interessati di far rispettare quanto determinatosi al termine di un percorso di confronto democratico svoltosi nel 2012-13 che vide il coinvolgimento delle scuole, dei comuni, della provincia. Almeno questo è successo allora ai tavoli provinciali convocati: esistono 8 verbali degli incontri tenutisi presso la Provincia di Benevento, a partire dal 29/11/2012 fino al 3/1/2013, in cui si sono confrontati ed hanno discusso Dirigenti scolastici, Sindaci, Sindacati, Dirigenti dell’Ufficio Scolastico Provinciale. Lo spirito degli incontri è stato sempre quello di scongiurare guerre di campanile, ma di perseguire il bene della scuola sannita.

Queste – conclude Delli Veneri – le ragioni per cui quelle scelte non sono mai state contestate da nessuno dagli enti, né delle scuole coinvolte, ma nemmeno dal personale e dai genitori degli alunni dei tre comuni interessati dal dimensionamento. L’augurio è che non sia necessario ricorrere all’autorità giudiziaria per ristabilire quanto deliberato con un percorso cristallino, dal punto di vista del rispetto normativo, dai Comuni di Dugenta, Frasso Telesino, Limatola, dalla Provincia di Benevento e dalla Regione Campania per il dimensionamento 2013-14, salvo proporre nuove determinazioni, che potranno essere assunte nella prossima Organizzazione della Rete scolastica e Piano dell’Offerta Formativa Anno Scolastico per l’a.s. 2018/19”.