Comune di Benevento
Mensa, Mastella con i dirigenti scolastici: “Attendiamo sentenza della Cassazione”
E' quanto emerso dall'incontro svoltosi stamane in sala giunta a Palazzo Mosti per capire se ripristinare o meno il servizio di ristorazione scolasticaAscolta la lettura dell'articolo
Ci si rimetterà alla Cassazione e alla sua eventuale sentenza sull’obbligatorietà del servizio per decidere se la mensa scolastica deve essere ripristinata: è quanto in sintesi dichiarato dal sindaco di Benevento, Clemente Mastella, a margine di una riunione tenutasi in mattinata nella sala Giunta di Palazzo Mosti con alcuni dirigenti scolastici della città e con la vicaria del dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, Caterina Miranno.
L’incontro è servito per chiarire su come procedere in merito al servizio di ristorazione per gli studenti dopo che con ordinanza del 3 marzo scorso ne è stata decisa la sospensione a seguito della richiesta e dell’ispezione dell’Asl Bn1 che aveva rilevato la presenza di rifiuti presso il centro di produzione dei pasti della società Quadrelle 2001 affidataria del Comune di Benevento.
Il dato però è anche un altro: “ci sono pochi studenti – ha detto il sindaco – che usufruiscono della mensa e alcuni di loro non pagano il servizio. Su 2000 persone, 1800 non partecipano alla mensa perché le famiglie ritengo di autogestirsi in proprio – ha evidenziato Mastella – e 110 non pagano.”
“La mensa – ha chiosato – non può essere fatta solo per 90 persone, considerato che sulla base del Tar e della Corte d’Appello di Torino, ora rimessa alla Cassazione, il servizio non è obbligatorio e ancor di più in una situazione di disseto finanziario del Comune”
Il sindaco Mastella è tornato anche sulla questione dei 49 lavoratori in forza a Quadrelle 2001 che ieri insieme ai sindacati hanno protestato davanti al Comune per chiedere un incontro sul proprio futuro con l’amministrazione, poi ottenuto con l’assessore al ramo Ingaldi, che si è riservato di convocare un tavolo anche con l’azienda.
Il primo cittadino ha chiarito, comunque, che la vertenza riguarda il rapporto dei lavoratori con la società affidataria del servizio e non con il Comune.
Le dichiarazioni nel servizio video