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“Scuola Viva”, all’istituto “Pascoli” gli studenti riscoprono la dieta mediterranea
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Presso l’IC “Pascoli” di Benevento il nuovo anno è iniziato con tante novità che, grazie al progetto “Scuola Viva”, hanno coinvolto ben oltre sessanta ragazzi in attività extrascolastiche caratterizzate dallo studio della tradizione e della cultura del cibo.
Il mese di Gennaio ha visto l’inizio del Corso di Teatro (Il Gusto in scena) che accompagnerà i ragazzi delle Classi quinte della Mazzini alla realizzazione di uno spettacolo teatrale sulla storia della Cupeta; di notevole spessore anche il Corso di Cultura del Cibo (Ignoti nulla Cupido) che sta coinvolgendo i ragazzi della Scuola Secondaria di primo grado e che, grazie ad esperti impegnati in centri di ricerche universitari, porterà i ragazzi alla realizzazione di un gioco di società “la via della cupeta” e alla realizzazione di una docufiction sul torrone.
Ha continuato le sue attività il Corso di Alimentazione (Mens sana in corpore sano), iniziato a dicembre con percorsi sensoriali e incontri con i produttori, nel nuovo anno si è arricchito di un percorso di danza quale studio e riproposizione dei balli della tradizione popolare.
“Ma le attività non si fermano qui!” ha dichiarato la progettista e referente organizzativa Flora Lanzalone “il mese di febbraio vedrà i ragazzi impegnati in Corsi di Lingua Inglese e Spagnola che li trasformeranno in piccoli turisti alla ricerca di tradizioni in paesi a noi confinanti, ma anche in ciceroni in grado di guidare i turisti nella visita del nostro territorio. Inizierà, inoltre, il Corso di Cittadinanza attiva (Vivere G-Locale) che li farà diventare cittadini consapevoli utilizzando diversi metodi di studio della musica e dell’architettura di paesaggio”. Ha poi concluso “Lo studio della tradizione, tuttavia, non sarà attuato attraverso una fossilizzazione a datati metodi di ricerca, ma la scientificità delle analisi delle fonti sarà integrata dall’utilizzo della tecnologia intesa come catalogazione, approfondimento, conferma, creazione di racconti attraverso filmati/cortometraggi e la didattica innovativa sarà strumento di superamento del gap generazionale coinvolgendo in modo ottimale bambini e ragazzi”.
“Il progetto “Scuola Viva” sarà per la Pascoli un mezzo attraverso il quale accompagnare i nostri ragazzi a Vivere sempre di più il nostro territorio” ha dichiarato la dirigente scolastica Caterina Rossi fiera ed entusiasta di questo Progetto “la nostra scuola ha deciso di puntare sullo studio della tradizione 3.0. I nostri ragazzi, nativi digitali, si confronteranno con l’oralità; riscopriranno le loro origini in modo innovativo e utilizzando il loro linguaggio lo racconteranno a tutta la città. Una bella sfida che l’IC Pascoli ha messo in campo e che la Regione ha voluto premiare.” E ha concluso “la Dieta Mediterranea, patrimonio mondiale dell’umanità, sarà la bandiera della nostra scuola proponendosi quale connubio di materie come la storia, la geografia, la musica, l’arte, il latino e le lingue straniere. I nostri ragazzi saranno da esempio per le generazioni future e propositori di una maggiore consapevolezza del mangiare bene” Ha aggiunto: “ Nulla di quanto si sta realizzando sarebbe possibile senza la collaborazione di tutti i docenti del mio Istituto, dell’intero staff, della DSGA , del personale amministrativo e dei collaboratori, tutti , dal primo all’ultimo, coinvolti e partecipi in ogni momento della vita della nostra scuola. A loro il mio grazie sincero, per la loro competenza e disponibilità, consapevole che, oggi, i ritmi scolastici sono molto intensi e che a tutti viene chiesto un grande sacrificio personale. Un immenso grazie anche alle nostre meravigliose e partecipi famiglie, ai partners che ci affiancano in quest’avventura come in tutte le altre: Cooperativa Ideas, Futuridea, Social lab76, ASD Olympia Dance Studio, per le già dimostrate professionalità e capacità. Grazie alla Regione Campania e a tutta la macchina organizzativa messa in atto per sostenere i processi esecutivi e al Comune di Benevento che, certamente, ci affiancherà, come sempre, nelle necessità locali”. Ed il viaggio nel Sannio, nei suoi prodotti, nei suoi luoghi e nella sua storia, continua.