CRONACA
Fortore isolato ed escursionisti bloccati nel rifugio: il report sull’emergenza neve
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La zona con maggiori problemi è il Fortore dove sono numerosi gli interventi dei vigili del fuoco e in alcuni Comuni i sindaci non escludono di mantenere chiuse le scuole nella giornata di lunedì. Una squadra, con l’ausilio degli escavatori che ha fatto da apripista per la neve alta, ha raggiunto questa mattina un’abitazione in campagna a San Marco dei Cavoti dove viveva una donna anziana, rinvenuta cadavere.
Montefalcone di Val Fortore è isolata e diverse famiglie sono anche al buio: il sindaco ha richiesto l’intervento della Prefettura. Pompieri in azione anche nell’Alto Sannio, dove la neve ha superato anche i 4 metri di altezza, per far fronte soprattutto ai casi di emergenza sanitaria.
A Cusano Mutri, nella zona del Matese, un gruppo di escursionisti, tra cui alcuni bambini, è rimasto bloccato in un rifugio in località Bocca della Selva. Anche qui i vigili del fuoco sono al lavoro per metterli in salvo.
Intanto il presidente della Provincia di Benevento, Claudio Ricci, ha presieduto in serata l’Unità di crisi per l’emergenza neve ed ha preso atto del report che gli è stato presentato dal responsabile del Settore Tecnico, Salvatore Minicozzi.Nelle prime ore del mattino di oggi i mezzi antineve mobilitati dalla Provincia (così come quelli di altri Enti sulle strade di propria competenza), hanno trovato forti difficoltà a procedere nella rimozione della neve accumulatasi sulle strade soprattutto dell’Alto Sannio e del Fortore.
Nonostante l’impegno degli operatori, alcune turbine si sono dovute fermare a causa dell’imperversare di una vera e propria bufera di neve: una situazione che, del resto, si è osservata anche nelle vicine Province. In alcuni punti la neve ha raggiunto e superato i due metri di altezza. Fortunatamente nelle prime ore del pomeriggio la situazione è, sia pure di poco, migliorata, sicché le turbine hanno potuto riprendere il proprio lavoro. Grazie a questo ulteriore sforzo si è riusciti a portare avanti il lavoro interrotto nella tarda mattinata.
“Ci siamo trovati di fronte ad una nevicata eccezionale – ha detto Ricci -. Ho potuto constatare di persona come sia stato profuso ogni impegno nel contesto del nostro “Piano Neve” per le nostre strade: con le risorse finanziarie, tecnologiche ed umane a disposizione, che certamente non sono illimitate, ma che anzi debbono assolutamente essere rimpinguate da cospicui stanziamenti dal Governo centrale, siamo riusciti a rispondere in misura sufficientemente adeguata all’emergenza.
Reclamiamo ancora una volta l’attenzione da parte delle Autorità centrali sulla necessità di investire anche sulle infrastrutture provinciale e non solo sulle Autostrade. Noi, però, come Provincia delle aree interne campane, nonostante tutto, stiamo facendo tutto il nostro dovere”.