ENTI
Notizie di reato su infortuni e malattie: intesa tra Procura, Inail e Asl

Ascolta la lettura dell'articolo
Un protocollo d’intesa per la gestione delle notizie di reato concernenti infortuni sul lavoro e malattie professionali. E’ questo l’accordo firmato tra Procura della Repubblica di Benevento, Inail e Asl del capoluogo sannita e di Avellino. Un patto sperimentale che avrà come oggetto le segnalazioni dei medici, ma proverà anche a migliorare la comunicazione tra gli Enti.
Secondo quanto si apprende, a fine 2015 la Procura ha adottato il programma informatico “NdR” per la trasmissione informatizzata dei dati relativi alle notizie di reato che arrivano negli uffici del Tribunale. I medici Inail, destinatari dell’obbligo di referto nei casi previsti dalla legge, per prassi devono trasmettere tale documentazione. L’avvio del Portale NdR è stato occasione dunque per una analisi dei flussi in essere e per una prima ipotesi di miglioramento degli stessi, in modo tale da favorire la trasmissione in formato elettronico di tutte le informazioni ed indirizzare tempestivamente le attività di indagine sui casi più gravi e rilevanti.
In base al protocollo, l’Inail si impegnerà a inserire tempestivamente la notizia di reato nel Portale e ad inviare il relativo referto. Inoltrerà anche – a mezzo Pec – all’Asl tutta la documentazione amministrativa e sanitaria con indicazione del numero di protocollo, utile per lo sviluppo delle indagine, a meno che il Sostituto Procuratore della Repubblica richieda la diretta trasmissione al suo ufficio.
L’Asl, invece, in base agli atti acquisiti, provvederà a selezionare i casi trasmessi – secondo la gravità delle violazioni – per i successivi adempimenti da parte della magistratura, oltre a sviluppare le relative indagini per la redazione di una completa informativa al Tribunale.
La Procura, infine, in considerazione dell’importanza ai fini previdenziali dell’azione di regresso posta in essere dall’Inail, assumerà ogni iniziativa necessaria affinché vengano trasmesse tempestivamente all’Istituto notizie di interesse, come richieste di rinvio a giudizio o decreti di citazione, curando il tempestivo riscontro anche in caso di archiviazione.