CRONACA
Sede Isfol a Benevento, i dipendenti chiedono l’intervento del premier Renzi
Ascolta la lettura dell'articolo
I dipendenti della sede ISFOL di Benevento chiedono tramite il sottosegretario di Stato Del Basso De Caro un intervento diretto e risolutivo al Premier Matteo Renzi per la salvaguardia della sede ISFOL per le Regioni del Mezzogiorno ubicata a Benevento nel complesso storico di Villa dei Papi.
Il 19 ottobre – si legge nella nota – il Commissario dell’ISFOL Stefano Sacchi, da poco nominato Presidente, ha deliberato la chiusura della sede di Benevento. Si tratta di un provvedimento immotivato che oltre a danneggiare i dipendenti in termini economici, personali e familiari, penalizza ancora una volta il Sud e i suoi territori che vengono svuotati di funzioni con la chiusura dell’unica sede per il Mezzogiorno.
Non si tratta di spending review poiché il problema non è di risorse: le attività sono già state finanziate con il nuovo ciclo di programmazione del FSE fino al 2020.
L’altra motivazione della chiusura, addotta dal Commissario di spostare il personale in un’unica sede a Roma al fine di ottenere maggiore sinergia delle attività scientifiche, è anacronistica e rispecchia una concezione del lavoro ottocentesca in un’epoca di telelavoro, smart working e di organizzazioni in networking.
I dipendenti – continua la nota – ringraziano per la solidarietà ricevuta da tutto il territorio e dai suoi rappresentanti istituzionali a partire dall’appello lanciato dall’ex Sottosegretario di Stato al Lavoro Viespoli, al Sindaco del Comune di Benevento Mastella per la disponibilità a continuare a concedere Villa dei Papi a titolo non oneroso, e tutte le altre rappresentanze di diversi schieramenti.
In particolar modo apprezzano il contributo e l’impegno dell’On. Del Basso De Caro che si sta attivando presso la Presidenza del Consiglio e il Ministero del Lavoro per assumere ogni utile iniziativa volta alla revoca o modifica del provvedimento di chiusura della sede di Benevento.
I dipendenti, pertanto, chiedono un ulteriore impegno al Sottosegretario di Stato Del Basso De Caro e al Presidente del Consiglio Renzi sulla rimozione immediata del provvedimento di chiusura ed un’azione volta alla valorizzazione della sede, considerato che essa potrà rappresentare anche un’opportunità per questo Governo per qualificare le politiche di spesa Regionali, visto che l’ISFOL dal 1° dicembre diventerà INAPP (Istituto nazionale per l’analisi delle politiche pubbliche), ed è noto che la maggiore intensità di spesa delle politiche pubbliche tramite fondi strutturali è al Sud.
De Lauro Enrico
18 Nov, 2016 a 18:07
Non ci posso credere, ditemi che non è vero. Nientepopodimeno, apprendo ora che l’ISFOL, è nella principesca Villa dei papi, proprietà dei cittadini di Benevento, condomini del condominio Benevento, addirittura a titolo gratuito e forse i cittadini di Benevento pagano anche le spese di manutenzione ordinaria utenze, spazzatura ecc…Ma chi ha dato all’ex sindaco di Benevento il consenso di disutilizzare così un bene prezioso dei cittadini di Benevento insieme agli altri 2500 immobili comunale, che, gestiti correttamente eviterebbero, a mio parere il dissesto? Qualcuno può spiegare, in modo compiuto, a cosa serve l’ISFOL, a chi serve ed a che titolo deve stare proprio a Villa dei papi anzichè in un normale apparetamento pagando un regolare affitto? chiedo a tutti i consiglieri comunali ed in particolar modo ai portavoce del mio movimento 5 stelle di far luce su questo, per me , scandalo ed insieme agli altri condomini mdel condominio Benevento resto in attesa dei dovuti chiarimenti. enricodelauro@virgilio.it.