CRONACA
Contrada Olivola, i carabinieri affidano opificio industriale all’Agenzia dei Beni confiscati
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A seguito del provvedimento definitivo dell’aprile 2015, relativo alla confisca dell’opificio industriale di contrada Olivola a Benevento e di proprietà di una società riconducibile al sorvegliato speciale 62enne Giuseppe Ciotta, la sezione penale del Tribunale di Benevento ha emesso apposita ordinanza che è stata notificata e comunicata dai carabinieri del Nucleo Investigativo del capoluogo sannita all’Agenzia Nazionale Beni Confiscati e Sequestrati, alla quale è stato affidato e consegnato l’opificio industriale.
Nel febbraio 2012 a carico dello stesso Ciotta i carabinieri della Compagnia di Cerreto Sannita eseguirono un decreto di confisca di tutti i beni intestati e a lui riconducibili: il provvedimento era stato emesso dall’ufficio Misure di Prevenzione del Tribunale di Benevento scaturito da un’indagine a carattere patrimoniale degli stessi militari che, coordinati dalla Procura della Repubblica, avevano dimostrato la sproporzione tra i redditi dichiarati e i valori dei beni riconducibili al 62enne.
Per quanto riguarda l’opificio industriale nel settore edile, precedentemente intestato alla ex moglie di Ciotta, oggi l’epilogo: infatti, tutto il complesso – per un valore stimato inizialmente per circa un milione e 160 mila euro, già amministrato da un procuratore speciale -, per effetto dell’ordinanza è stato consegnato all’Agenzia Nazionale dei Beni Confiscati e Sequestrati che ora dovrà gestirlo opportunamente.