Comune di Benevento
Moschella saluta la Municipale: “Ho lavorato per rendere la città più sicura”
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Dopo 4 anni e 3 mesi di intenso lavoro, Giuseppe Moschella ha lasciato il suo incarico di comandante della Polizia Municipale di Benevento. Questa mattina, nella sede del Comando al Rione Libertà del capoluogo, c’è stata una breve cerimonia nel corso della quale l’ex dirigente della Squadra Mobile ha saluto gli agenti. Presente anche l’ex primo cittadino Fausto Pepe che lo aveva chiamato a dirigere la Municipale.
“Mi sono affidato a lui – ha detto Pepe – nella convinzione che avrebbe risolto alcune emergenze storiche del Settore. Ho riposto in lui la mia fiducia e sono convito di aver fatto la scelta giusta. Giuseppe – ha concluso – è stato sempre al mio fianco e si è preso anche delle ‘mazzate’ che non erano di sua competenza”.
Il passato da investigatore è stato l’impronta principale del suo lavoro anche per Palazzo Mosti. “Ci siamo mossi soprattutto in merito alla sicurezza e alla videosorveglianza”, ha spiegato Moschella. Un progetto, però, che non è ancora completato del tutto e che lascia in eredità al suo successore.
Dopo aver ringraziato Fausto Pepe e il segretario di Palazzo Mosti, Claudio Uccelletti, l’ex dirigente un pensiero particolare lo dedica a tutto il personale della Polizia Municipale sannita: “Senza di loro non sarei mai riuscito a raggiungere alcun risultato”.
Un dirigente sempre in prima linea, ma che è stato spesso al centro di diverse polemiche. Su tutte la questione della mensa scolastica: una vicenda che ancora oggi non ha trovato una soluzione definitiva.
Sollecitato dai giornalisti, l’ex comandante parla anche del fenomeno delle occupazioni abusive delle case popolari. “Sono stato aggredito tre volte e sempre dalle stesse persone. Mi auguro – ha concluso – che il nuovo sindaco sia più forte di me”.