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Il Pd sannita si riorganizza e riparte dal confronto. Per Valentino non c’è minoranza
Ufficializzati i venti componenti della nuova segreteria provinciale nominati l'8 luglio scorso. La prossima settimana l'elezione del nuovo coordinatore del Pd cittadinoAscolta la lettura dell'articolo
Riaprire un confronto leale e critico interno e ripristinare il ruolo di guida del partito democratico sannita nei processi evolutivi della società, dando voce alle diversità e alle rappresentanze territoriali, è la sfida che la segreteria provinciale si pone con la nuova riorganizzazione interna decisa in piena autonomia, come prevede il regolamento, dal segretario Carmine Valentino l’8 luglio scorso con provvedimento numero 249 e ufficializzata alla stampa oggi pomeriggio.
Un’operazione necessaria dopo la sconfitta amministrativa del Pd a Benevento e in alcuni paesi del Sannio, stigmatizzata, però, in termini di dinamiche dalle frange minoritarie che nei giorni scorsi attraverso note stampa hanno invocato l’azzeramento degli organi dirigenziali e contestato l’individuazione dei nuovi componenti della segreteria provinciale senza un precedente dibattito interno al partito.
“Dieci uomini e dieci donne scelti nel rispetto della parità di genere e per competenza politica consapevole del contributo che ognuno di loro può dare all’arricchimento del territorio e del partito che deve essere luogo di ascolto e di proposta – ha detto Valentino nel suo intervento, negando l’esistenza di una minoranza ed esprimendo in premessa “cordoglio e vicinanza alle famiglie delle vittime della tragedia ferroviaria in Puglia”.
Il prossimo passo, in programma per il 18 e il 21 luglio 2016, sarà l’elezione del nuovo coordinamento cittadino e della sua figura guida su cui Valentino non ha annunciato alcun papabile, rimandando “alla platea degli iscritti la scelta della soluzione più adeguata e unitaria e attraverso il metodo del confronto e del dibattito aperto” – ha detto – anche a chi fa analisi critiche il giorno dopo”. Il riferimento è a chi ha lamentato l’assenza tra i componenti del nuova segreteria di fronde lealiste vicine all’ex sindaco Fausto Pepe.
Sulla distanza dalle dinamiche interne al Pd cittadino e provinciale presa dal sottosegretario Umberto Del Basso De Caro nei giorni successivi all’esito amministrativo e dopo l’analisi del voto al Cattaneo con tutti gli organi dirigenziali, Valentino ha detto che “il suo è stato un gesto per dare una scossa per la ripartenza del partito. E’ è questo – ha precisato – che deve fare un leader di un partito.”
I componenti della nuova segreteriaprovinciale sono Giuseppe Addabbo, Amalia Boccalone, Giovanni Cacciano vicario), Pasquale Carofano, Giuseppina D’Angelo, Franco Damiano, Adele De Mercurio, Raffaele Del Vecchio, Vittoria Guerrera, Loredana Iannelli, Antonio Iesce (portavoce segreteria), Filomena Laudato, Rita Maio, Enza Nunziato, Giovanni Palermo, Italo Palumbo, Diego Ruggiero, Domenico Russo, Elena Sanzari, Patrizia Scocca.
Il tesoriere eletto è Fabio Solano; i componenti di diritto sono Antonio Iavarone (segretario provinciale GD), Umberto Del Basso De Caro (sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti) ed Erasmo Mortaruolo (consigliere regionale).
Le dichiarazioni nel servizio video